Sintesi delle novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”
• Il Decreto “Semplificazioni”: linee portanti e ratio ispiratrice.
• Le novità introdotte dalla Legge di conversione n. 120/2020.
• Il regime transitorio sino al 31 dicembre 2021.
• Le modifiche al D.L. n. 32/2019, convertito in Legge n. 55/2019, e l’ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 delle norme sospensive e transitorie.
• L’accelerazione delle procedure e i termini per il loro espletamento: le responsabilità del RUP e le conseguenze per gli operatori economici in caso di violazione dei termini.
• Quadro delle procedure sotto-soglia fino al 31 dicembre 2021.
• Le deroghe alla disciplina sulla programmazione.
Il quadro normativo e i principi applicabili agli affidamenti diretti nel regime transitorio
• L’ambito della deroga introdotta dal Decreto “Semplificazioni”.
• La questione dell’applicabilità o meno delle Linee guida ANAC n. 4.
• L’applicazione/disapplicazione dei regolamenti interni delle stazioni appaltanti nel regime transitorio.
• I principi dell’art. 30, comma 1, del Codice: come coniugare economicità, concorrenza e trasparenza nel regime transitorio fino al 31 dicembre 2021.
• La disciplina della spending review comunque applicabile.
• Il principio di rotazione e la questione della “territorialità” (ambito applicativo).
• I casi di non applicazione del principio di rotazione e le deroghe applicabili: la giurisprudenza più recente.
Gli affidamenti diretti dopo la Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”: iter del procedimento e contenuto degli atti
• Le modifiche della Legge di conversione agli affidamenti diretti di servizi e forniture e la transizione dalla soglia di 150.000 a 75.000 euro.
• La questione della tassatività/obbligatorietà delle nuove procedure sotto-soglia e lo spazio dell’eventuale autovincolo in sede regolamentare interna e in sede di singolo procedimento.
• La possibilità di avviare una procedura aperta o una RDO di tipo aperto o una consultazione di più operatori economici.
• La questione della tassatività/obbligatorietà dei tempi massimi di conclusione della procedura: l’individuazione dell’atto iniziale e di quello finale.
• Le modalità di affidamento diretto sul MePA e sui sistemi telematici: la trattativa diretta e le altre possibili opzioni.
• La richiesta di preventivi: la possibilità o meno dell’utilizzo della PEC e di trattative dirette parallele.
• La determina unica di affidamento diretto o l’atto equivalente: contenuto minimo e criticità operative.
• La scelta dell’affidatario diretto e la motivazione sulla scelta: contenuti e tecniche redazionali.
• La verifica di economicità mediante richiesta di preventivi o mediante modalità alternative.
• La verifica dei requisiti:
- la dichiarazione sostitutiva/DGUE e la verifica sull’affidatario;
- gli acquisti sul mercato elettronico;
- l’applicabilità o meno delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 4;
- gli affidamenti urgenti e le modalità operative della verifica.
• La garanzia provvisoria e la deroga per le procedure sotto-soglia nel regime transitorio;
- la questione dell’impegno a rilasciare la garanzia definitiva;
- la garanzia definitiva e la possibilità dell’esonero dalla sua costituzione (la deroga prevista per gli affidamenti infra 40.000 euro).
• La questione dell’indicazione nell’offerta dei costi della manodopera e della sicurezza e la deroga limitata agli affidamenti infra 40.000 euro.
• I criteri di aggiudicazione e la nuova disciplina derogatoria introdotta dal Decreto “Semplificazioni” nel regime transitorio.
• La nuova disciplina delle offerte anomale e l’applicabilità o meno agli affidamenti diretti infra 150.000 euro.
• La consegna in via di urgenza e la deroga all’art. 32, comma 8, del Codice dei contratti.
• La deroga allo “stand-still”
• La stipula del contratto: modalità operative
• La fase di esecuzione: le principali novità introdotte dal Decreto “Semplificazioni”.
I cd. “micro-acquisti” di importo inferiore a 5.000 €
• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.
• La motivazione semplificata per l’affidamento diretto.
• La motivazione semplificata per la deroga al principio di rotazione.
• La verifica semplificata dei requisiti.