Ore 9.15: inizio corso
I sistemi di acquisizione di beni e servizi e l’affidamento dei lavori dopo le ultime novità
• L’architettura dei sistemi di affidamento e delle procedure di acquisto tra nuovo Codice, spending review, Leggi di stabilità e Leggi di bilancio.
• La programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi e il divieto di frazionamento artificioso.
• La gestione dell’attività contrattuale minore e ripetitiva: procedure sotto-soglia vs. accordi quadro o contratti aperti.
• Le procedure centralizzate e quelle autonome.
• Gli strumenti di Consip: convenzioni quadro, accordi quadro, SDA e MePA.
Il calcolo del valore del contratto: le opzioni (proroga, rinnovo, ripetizione, ecc.) e il documento ITACA
• Le opzioni previste ab origine nel bando di gara.
• La proroga “tecnica” come affidamento diretto interinale.
• Il rinnovo previsto ab origine.
• La ripetizione di servizi analoghi.
• Le modifiche al contratto nell’art. 106 del Codice.
• Il quinto d’obbligo.
• Le prestazioni supplementari e complementari.
• Le modifiche sotto-soglia entro il 10%.
• Le varianti.
Ore 10.30-11.00: pausa
Ore 11.00-12.30: ripresa dei lavori e risposta ai quesiti pervenuti
Le procedure sotto-soglia e le fonti che compongono il quadro normativo di riferimento
• I principi del TFUE da rispettare anche nell’attività sotto-soglia e la loro applicazione pratica.
• L’art. 36 del Codice: le lacune e l’integrazione del quadro normativo.
• La disciplina di dettaglio: dalle Linee guida ANAC n.4 alla disciplina del Regolamento attuativo.
• Il ruolo essenziale del regolamento interno per le procedure sotto-soglia.
• Le procedure negoziate sotto-soglia nel nuovo Codice e il rapporto con la procedura negoziata dell’art. 63 (per speciali circostanze): i diversi presupposti legittimanti.
• Ricostruzione del quadro normativo delle procedure sotto-soglia: i principi da osservare dopo il Decreto correttivo (articoli 30, 34, 42; principio di rotazione); le altre disposizioni di obbligatoria applicazione; le norme del Codice non obbligatorie.
• La questione della suddivisione in lotti e il divieto di frazionamento artificioso.
• La tutela degli operatori economici non invitati nel caso di procedura senza bando e la tutela di quelli invitati.
• Il “danno alla concorrenza” nella giurisprudenza della Corte dei conti.
Il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
• Fondamento e finalità del principio di rotazione e rapporto con il principio di libera concorrenza.
• Ambito di applicazione del principio di rotazione: l’arco temporale rilevante.
• I casi di non applicazione del principio di rotazione:
- il settore merceologico diverso;
- il valore economico rientrante in una fascia diversa; la suddivisione in fasce di importo da adottare nel regolamento interno (esemplificazione pratica);
- il ricorso alle procedure ordinarie e a quelle “comunque aperte” al mercato.
• I casi di deroga al principio di rotazione:
- riaffidamento diretto al contraente “uscente”; la motivazione aggravata. Casistica operativa;
- estensione dell’invito al contraente uscente; la motivazione aggravata;
- estensione dell’invito all’operatore già invitato ma non affidatario.
• Gli affidamenti infra 5.000 euro e la motivazione semplificata.
• Il ricorso all’accordo quadro quale modalità per non applicare il principio di rotazione e stabilizzare l’attività negoziale con l’operatore economico parte dell’accordo quadro.
Ore 12.30-13.00: risposta ai quesiti pervenuti
Ore 13.00-14.00: pausa
Ore 14.00: ripresa lavori
I cd. “micro-acquisti” di importo inferiore a 5.000 €
• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.
• La motivazione semplificata per la deroga al principio di rotazione.
• L’attenuazione dell’obbligo di motivazione per l’affidamento diretto.
• La verifica semplificata dei requisiti.
L’affidamento diretto infra 40.000 €
• Le diverse possibili opzioni procedimentali per gli affidamenti infra 40.000 euro.
• L’applicazione del principio di rotazione degli affidamenti diretti.
• La determina a contrarre “semplificata” o atto equivalente per gli affidamenti diretti senza previa consultazione di più operatori economici.
• L’affidamento diretto senza previa consultazione di più operatori economici: la verifica e la motivazione circa la congruità economica.
• L’affidamento diretto previa consultazione di più operatori economici: la richiesta di preventivi e la valutazione comparativa.
• Le ulteriori semplificazioni:
- l’esonero dalle cauzioni e le FAQ dell’ANAC;
- la deroga all’obbligo di indicare i costi della sicurezza e della manodopera;
- la possibilità di ricorrere al prezzo più basso.
• La disciplina del Regolamento attuativo.
• La verifica “semplificata” dei requisiti.
• La stipula del contratto e le relative forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.
Ore 15.00-15.15: risposta ai quesiti pervenuti
Ore 15.15: ripresa dei lavori
L’affidamento diretto di lavori di importo da 40.000 a 150.000 Euro
• La richiesta e la valutazione di tre preventivi.
• La disciplina del Regolamento attutivo.
• La procedura di affidamento diretto: aspetti operativi.
L’affidamento diretto di servizi e forniture di importo da 40.000 a infra soglia comunitaria
• I servizi e le forniture di importo da 40.000 a infra soglia comunitaria, tra affidamento diretto e procedura negoziata.
L’affidamento mediante procedura negoziata previa consultazione di operatori economici
• Il numero minimo dei soggetti da invitare: quando è necessaria l’integrazione e come si attua?
• Il numero massimo dei soggetti da invitare e la riduzione mediante sorteggio o altri criteri. Il rapporto con la rotazione.
• La scelta degli operatori da invitare: i principi generali e la disciplina del Regolamento attuativo.
• Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.
• L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.
• La lettera di invito: il contenuto minimo e le necessarie integrazioni.
• La commissione giudicatrice per le procedure sotto-soglia nel nuovo Regolamento attuativo.
• La verifica di congruità dell’offerta.
• La verifica dei requisiti.
• L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).
• La stipula del contratto.
L’affidamento diretto per unicità, infungibilità, esclusività
• L’unicità-infungibilità (le Linee guida ANAC n. 8 sul “lock-in”).
• I lavori, servizi e forniture “supplementari”. Il rapporto tra forniture “complementari” e “supplementari”.
Gli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza
• Gli obblighi informativi e pubblicitari:
- l’art. 29 del Codice;
- l’art. 37 del Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013);
- le Linee guida ANAC.
Ore 16.15-16.30: risposta ai quesiti pervenuti e chiusura lavori