Il quadro normativo di riferimento dopo la conversione del Decreto “Sblocca-cantieri” (Legge n. 55/2019) e l’aggiornamento delle Linee guida ANAC n. 4, nelle more dell’adozione del Regolamento unico
• Le principali novità del Decreto “sblocca-cantieri” nelle procedure sotto soglia.
• Il Regolamento unico e le materie oggetto di disciplina di dettaglio.
• L’applicazione delle Linee guida ANAC nelle more dell’entrata in vigore del Regolamento unico.
L’obbligo di utilizzo di strumenti di comunicazione elettronica per le procedure sotto-soglia dal 18 ottobre 2018
• L’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici previsti dalle norme di spending review e l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronica di cui agli artt. 40, co. 2, e 52 del Codice.
• La deroga per i micro-acquisiti infra 5.000 euro.
La programmazione e il divieto di frazionamento artificioso
• L’obbligo di programmazione.
• Il frazionamento in lotti prestazionali.
• Il divieto di frazionamento artificioso o elusivo delle procedure concorrenziali.
• Il ricorso all’accordo quadro per le esigenze ripetitive o ricorrenti.
Le procedure sotto-soglia e la loro disciplina
• La disciplina dei contratti sotto-soglia: le procedure ordinarie e le procedure semplificate negoziate.
• I principi comunitari e i principi interni.
• Le norme della spending review applicabili alle procedure sotto-soglia.
• L’art. 36 del Codice (dopo la conversione del Decreto sblocca-cantieri): le lacune e l’integrazione del quadro normativo.
• Il Regolamento previsto dal Decreto sblocca-cantieri.
• Le Linee guida ANAC n. 4: la natura non vincolante e la motivazione per l’eventuale scostamento.
• Il Regolamento interno della stazione appaltante.
• La questione della motivazione sulla scelta della procedura negoziata.
• La tutela degli operatori economici non invitati nel caso di procedura senza bando e la tutela di quelli invitati.
• Il “danno alla concorrenza” nella giurisprudenza della Corte dei conti.
Il principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti
• Finalità del principio di rotazione.
• L’applicazione della rotazione nella giurisprudenza più recente.
• La non applicazione del principio di rotazione:
- il settore di attività;
- la suddivisione del sotto-soglia in fasce di valore economico (proposta operativa);
- le procedure aperte al mercato (procedure ordinarie, RDO aperte, invito di tutti gli operatori a seguito di avviso o dell’elenco aperto, la questione del sorteggio).
• La deroga al principio di rotazione e l’onere motivazionale più stringente:
- la particolare struttura del mercato;
- la soddisfazione della precedente esecuzione e la competitività rispetto alla media;
- l’assenza di alternativa per la deroga alla rotazione degli affidamenti diretti.
• Casi e giurisprudenza.
L’innalzamento della soglia dei micro-acquisti da 1.000 a 5.000 euro (Legge di bilancio 2019)
• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.
• La tipizzazione nel regolamento interno.
• L’attenuazione dell’obbligo di motivazione per la scelta del fornitore e per la deroga al principio di rotazione.
L’affidamento diretto infra 40.000 €
• Le diverse possibili opzioni per gli affidamenti infra 40.000 euro.
• Procedure su MePA e sistemi telematici: OdA, Trattativa diretta, RDO con unico operatore, RDO con più operatori.
• La questione della motivazione dell’affidamento diretto dopo la modifica dell’art. 36, co. 2, lett. a), del Codice.
• La motivazione circa la congruità economicità in assenza della richiesta di più preventivi.
• La determina a contrarre “semplificata” o atto equivalente per gli affidamenti diretti senza previa consultazione di più operatori economici.
• I criteri di aggiudicazione.
• La rotazione degli affidamenti.
• La valutazione dei preventivi: principi da osservare.
• L’esonero dalla prestazione della garanzia provvisoria e definitiva: le FAQ dell’ANAC.
• La verifica dei requisiti dopo il Decreto sblocca-cantieri.
• La stipula del contratto e le relative forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.
L’affidamento diretto dei lavori da 40.000 a infra 150.000 euro
• L’individuazione degli operatori economici.
• La valutazione dei “preventivi”: aspetti operativi.
• La determina a contrarre/di affidamento semplificata.
L’affidamento dei lavori mediante procedura negoziata per lavori infra 1 milione di euro
• Il richiamo all’art. 63 del Codice e le possibili interpretazioni.
• L’individuazione degli operatori economici e il criterio di rotazione degli inviti.
• La procedura di affidamento: aspetti operativi.
• Le offerte anomale; l’esclusione automatica o la verifica in contraddittorio; i criteri di calcolo dell’anomalia.
Le procedure di affidamento di servizi e forniture da 40.000 euro alla soglia comunitaria
• Affidamento diretto o procedura negoziata? La questione dei principi e del mancato coordinamento delle norme del Codice.
• Procedure su MePA o sistemi telematici: Trattativa plurima, RDO, RDO di tipo aperto, ecc.
• La valutazione “degli operatori economici”: interpretazioni e aspetti operativi.
• Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.
• L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.
• La lettera di invito: il contenuto minimo e le opportune integrazioni.
• Lo svolgimento della procedura.
• La verifica dei requisiti.
• L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).
• La stipula del contratto.
Proroga, rinnovo, ripetizione di servizi analoghi
• Le opzioni previste ab origine nel bando di gara.
• La proroga “tecnica” come affidamento diretto interinale.
• Il rinnovo previsto ab origine.
• La ripetizione di servizi analoghi.
La procedura negoziata senza bando per eccezionali circostanze (art. 63 Codice)
• L’urgenza.
• L’unicità-infungibilità (le Linee guida dell’ANAC n. 8 sul “lock-in”).
• I lavori, servizi e forniture “supplementari”. Il rapporto tra forniture “complementari” e “supplementari”.
Le modifiche ai contratti in corso di esecuzione: profili essenziali
• Le modifiche al contratto nell’art. 106 del Codice.
• Il quinto d’obbligo.
• Le prestazioni supplementari e complementari.
• Le modifiche sotto-soglia entro il 10%.
• Le varianti.
Gli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza
• Gli obblighi informativi e pubblicitari: l’art. 29 del Codice, l’art. 37 del Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013) e le Linee guida ANAC.