Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: definizioni e principi
La normativa di riferimento (accesso ordinario e accesso civico)
Il rapporto tra la disciplina contenuta nei Codici deontologici e quella contenuta nella normativa
Caratteri del procedimento amministrativo
• “Cosa” deve fare il Servizio sociale una volta ricevuta un’istanza di accesso ai documenti amministrativi:
- la valutazione preliminare;
- la valutazione circa la legittimazione attiva dell’istante;
- la valutazione circa la legittimazione passiva dell’Amministrazione;
- la valutazione circa l’oggetto dell’istanza (la fondamentale nozione di “documento amministrativo”);
- la valutazione circa la motivazione dell’istanza;
- la valutazione circa l’esistenza di controinteressati ed il loro coinvolgimento;
- i termini del procedimento;
- i possibili esiti del procedimento.
Accessi particolari e casistica
• L’istanza di accesso ad una e-mail (dell’assistente sociale a una collega o al responsabile/dirigente).
• L’istanza di accesso avente ad oggetto una quantità enorme (o difficilmente reperibile) di documenti.
• L’accesso agli atti preparatori e agli atti interni.
• L’accesso alle relazioni (interne o meno) del Servizio sociale.
• L’indagine psico-sociale disposta dall’Autorità giudiziaria e l’accesso alle conseguenti relazioni predisposte dal Servizio sociale: la giurisprudenza in materia e considerazioni alla luce dell’art. 473bis. 27 del Codice di procedura civile introdotto dalla cd. “riforma Cartabia”.
• L’accesso alle annotazioni/appunti dell’assistente sociale.
• L’accesso al “diario” dell’assistente sociale.
• L’istanza di accesso e il segreto professionale dell’assistente sociale.
• L’istanza di accesso e il segreto d’indagine.
• L’istanza di accesso presentata dal soggetto segnalato/denunciato all’Autorità giudiziaria.
• L’istanza di accesso del consigliere comunale: i nuovi perimetri delineati dalla giurisprudenza amministrativa.
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Il regime delle responsabilità giuridiche