Tavola rotonda – panel
Luca Maria Munari – Consiglio direttivo Argis (moderatore)
Maurizio Dal Maso – Direttore Generale AO Santa Maria - Terni
Federica Moccia – Cittadinanzattiva
Maurizio Massucci – Direttore UOC Riabilitazione Intensiva USL Umbria 1
Beatrice Mazzoleni – Direttivo IPASVI
Luca Degani – Presidente UNEBA
MATTINA, 24 MAGGIO 2018
09.30-10.00
Introduzione ai lavori
10.00-10.30
Cronicità e sostenibilità del welfare: una sfida da raccogliere
10.30-11.00
L’assunzione in cura del paziente cronico nella programmazione dei servizi: quali modelli.
11.00-11.30
La medicina value-based – collegare le risorse al valore per il paziente
11.30-12.00
Conoscere per curare – il percorso VBMH
12.00-13.00
Question time e considerazioni conclusive
13.00-14.00 - Lunch time
WORKSHOP 14.00-17.30
WORKSHOP 1 – Disease management e budget di cura: implementazione e percorsi
Coordinatori: Luca Maria Munari – Lorenzo Mantovani
Obiettivo: La sostenibilità di una presa in carico omnicomprensiva del bisogno di assistenza è legata anche alla possibilità di sviluppare un sistema di remunerazione dell’attività coerente con le finalità del servizio. Questo presuppone un modello epidemiologico di base della malattia, la disponibilità di informazioni cliniche adeguate, e una prospettiva di committenza estesa all’intero percorso di cura, sanitario e socio-sanitario. Il workshop si propone di offrire una visione operativa degli aspetti di progettazione, implementazione e sviluppo di programmi di disease management dal punto di vista dei soggetti gestori di servizi clinico-assistenziali e in una logica di intervento a rete.
Destinatari: medici e operatori di sanità pubblica, MMG, direttori sanitari e socio-sanitari, clinici specialisti, amministratori di strutture socio-sanitarie
Format: presentazione di esempi applicativi con valutazione interattiva da parte dell’audience
WORKSHOP 2 - Competenze e formazione dei professionisti nei contesti operativi ad elevata integrazione socio-sanitaria. Riflessioni e proposte per il futuro.
Coordinatore Anna Maria Perino
Obiettivo: Il workshop intende affrontare il tema delle competenze degli operatori socio-sanitari nei contesti di cura, presentando criticità, punti di forza e prospettive di sviluppo, anche in vista di una revisione di alcuni profili formativi: medico di medicina generale, infermiere, assistente sociale, professionisti della riabilitazione. L’obiettivo è quello di attivare un confronto tra diversi professionisti e rappresentanti dei cittadini al fine di costruire una visione comune che possa condurre ad individuare proposte di miglioramento condivise.
Destinatari: medici, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, farmacisti, fisioterapisti e altri professionisti della riabilitazione, nonché altri operatori interessati al tema (circa 30 persone).
Format: Tavola rotonda interattiva con discussione finale
WORKSHOP 3 – Il piano Nazionale per la cronicità
Coordinatore: Maurizio Massucci
Obiettivo: Realizzare modalità di intervento adeguato per la gestione in continuità e senza frammentazioni del percorso clinico-assistenziale della persona richiede una capacità di coordinamento degli interventi sempre più trasversale alle professioni e ai livelli di assistenza. Il Piano Nazionale per la Cronicità propone una prospettiva di indirizzo che considera non solo la cronicità in termini di diagnosi di malattia, ma guarda alla disabilità come valutazione di funzione e personalizza l’approccio assistenziale.
Ciò richiede una flessibilità dei modelli organizzativi, per una piena valorizzazione della rete dei servizi. Il workshop si propone di approfondire, attraverso la presentazione di esperienze in atto, come gli indirizzi del PNC possano tradursi nella progettazione di nuove soluzioni di offerta e quale passaggio culturale sia richiesto alle professioni per affermare la centralità della persona in cura rispetto a ruoli e competenze.
Destinatari: MMG, specialisti ospedalieri, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, farmacisti, fisioterapisti e altri professionisti della riabilitazione, associazioni di pazienti.
Format: interventi dei relatori con discussione interattiva.
WORKSHOP 4 – Tecnologie per la salute e qualità di vita: istruzioni per l’uso
Obiettivo: L’assistenza al paziente con bisogni complessi comporta oggi una sempre maggiore integrazione fra intervento professionale e utilizzo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche (dispositivi e presidi). Si pensi, ad esempio, all’utilizzo di apparecchiature di ventilazione, ossigenoterapia, pompe infusionali, sistemi nutrizionali o addirittura dispositivi di telemonitoraggio. Al di fuori del livello ospedaliero è difficile tuttavia realizzare un coordinamento adeguato fra le scelte delle soluzioni tecnologiche da adottare e i piani assistenziali. Spesso le modalità di erogazione delle forniture seguono percorsi indipendenti che coinvolgono le famiglie senza una adeguata informazione e una capacità di valutazione delle alternative disponibili, nonché delle corrette condizioni d’uso. Il workshop si propone di approfondire, in un confronto fra aziende, operatori e utenti, le difficoltà più frequenti e le modalità da attuare per una gestione efficace e sicura dell’assistenza quotidiana.
Destinatari: infermieri, fisioterapisti, farmacisti, operatori di assistenza domiciliare, tecnici di aziende di settore, associazioni di pazienti.
Format: presentazione di esempi applicativi con valutazione interattiva da parte dell’audience
WORKSHOP 5 – La cronicità complessa ed evolutiva: il caso SM.
Coordinatore: Paolo Bandiera
Obiettivo: La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronico degenerativa ingravescente che colpisce il sistema nervoso centrale. Alla complessità dei bisogni e dei percorsi assistenziali delle persone con SM corrispondono ancora oggi interventi scarsamente integrati facenti capo a strutture e servizi non adeguatamente organizzati in forma di rete. Il seminario metterà a fuoco l’esigenza di adottare modelli di presa in carico della persona con SM lavorando prima di tutto su una marcata integrazione e interazione tra ospedale e territorio e tra servizi e strutture sanitarie e socioassistenziali. Verrà considerato come il modello del Chronic Care Model possa trovare applicazione in una dimensione di cronicità complessa ed evolutiva, introducendo soluzioni che garantiscano in continuum il passaggio da un setting all’altro (territorio – ospedale – territorio) e la messa a sistema di funzioni, operatori, flussi informativi, linguaggi, culture.
Destinatari: Operatori sociali e sanitari, Associazioni, persone con SM
Format: Attraverso l’analisi dei percorsi assistenziali, verranno tracciate le fasi e i processi della presa in carico – sia clinici, come la diagnosi e la terapia, sia non clinici come la comunicazione della diagnosi e il patto di cura – nel più ampio quadro della costruzione delle reti di patologia. Strumenti utilizzati: KIT Carta, Agenda, Barometro.
WORKSHOP 6 – Si fa presto a dire salute: strumenti per una valutazione multidimensionale dei bisogni e degli esiti
Obiettivo: La complessità delle situazioni che le persone affette da patologie croniche o rare presentano ai servizi richiede il passaggio da una standardizzazione degli interventi (i PDTA) a una personalizzazione della cura per consentire una risposta integrata a bisogni che non si esauriscono nell’ambito clinico ma includono aspetti estesi al funzionamento, alla relazionalità, alle risorse ambientali e valoriali. Questo richiede un approccio di équipe che prevede, per l’analisi del bisogno, l’attivazione di professionisti afferenti a diverse aree di ambito clinico, sanitario e sociale. E’ anche necessario disporre di indicatori e strumenti informativi adeguati per consentire o monitoraggio e valutazione degli interventi adottati e implementare i necessari correttivi. Il workshop si propone di approfondire, in un dibattito fra gli operatori, indicatori e strumenti a disposizione delle professioni, quali siano i gap informativi e le condizioni per superarli.
Destinatari: medici, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, operatori socio-sanitari fisioterapisti, associazioni di pazienti.
Format: Presentazioni e dibattito interattivo