Giovedì 17 ottobre 2024, ore 9.30-12.30 (prima unità didattica)
Come impostare la redazione di un’ordinanza stradale.
Le tre parti fondamentali di un’ordinanza: analisi e motivazioni, dispositivo, data d’esecuzione
Progetto, ordinanza e metodo
• Come impostare una segnaletica corretta a supporto dell’ordinanza.
• Riferimenti normativi.
Come scrivere un’ordinanza corretta e completa
• Competenze e gruppo di lavoro.
• Le ordinanze per nuove strade e per strade esistenti.
• I contenuti dell’ordinanza: tre parti fondamentali (analisi e motivazioni; dispositivi; date d’esecuzione).
• Chi deve firmare un’ordinanza.
• Quando e perché non occorre l’ordinanza.
• Quando e perché occorre l’ordinanza:
- dai casi generali ai casi particolari;
- le ordinanze sulla circolazione;
- le ordinanze sulla sosta;
- le ordinanze sui limiti di velocità;
- le ordinanze sulle zone 30;
- le ordinanze per la mobilità ciclistica;
- le ordinanze per la circolazione dei pedoni.
Giovedì 24 ottobre 2024, ore 9.30-12.30 (seconda unità didattica)
Le ordinanze temporanee e le verifiche sulle ordinanze esecutive
predisposte da enti proprietari delle strade
• Le ordinanze temporanee per i cantieri stradali.
• Le ordinanze temporanee: tutto uguale, tutto diverso.
• La normativa di riferimento.
• A chi compete l’autorizzazione e l’ordinanza temporanea.
• Autorizzazione indispensabile ed eventuale ordinanza.
• La domanda di ordinanza temporanea e la relativa istruttoria.
• L’ordinanza temporanea: il dispositivo che tutela le esigenze private e l’interesse pubblico.
• Il problema delle date.
• La segnaletica temporanea: una responsabilità di chi inoltra la domanda.
• La gestione delle proroghe delle ordinanze temporanee.
• I cantieri sui marciapiedi: devono circolare anche i pedoni.
• Le emergenze senza autorizzazione e senza ordinanza.