• L’in house providing tra disciplina europea e interna: i principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico (articolo 5 del D.Lgs. n. 50/2016, cd. Codice dei contratti pubblici).
• La scelta dell’autoproduzione, tra autonomia organizzativa delle Pubbliche Amministrazioni e nuovi limiti (articolo 14, comma 32, del D.L. n. 179/2012; articolo 192, comma 2, del Codice dei contratti).
• Le società in house di cui all’articolo 16 del D.Lgs. n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica):
- i nuovi assetti organizzativi e statutari;
- i vincoli di fatturato;
- la disciplina in materia di acquisti;
- la disciplina speciale in materia di organi di amministrazione e controllo (articolo 11, comma 15, del D.Lgs. n. 175/2016);
- la disciplina in materia di responsabilità delle amministrazioni partecipanti e degli organi delle società in house (articolo 12, del D.Lgs. n. 175/2016).
• Il “punto d’intersezione” della disciplina in materia di affidamenti di contratti pubblici e di quella in materia di società pubbliche: l’articolo 192, comma 1, del Codice dei contratti e l’elenco - tenuto dall’ANAC - delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house.