I nuovi principi procedimentali della Legge n. 241/1990 dopo la Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto Legge n. 76/2020 (cd. “Semplificazioni”)
• I principi della Legge n. 241 del 1990 e l’adeguamento regolamentare di Regioni ed Enti Locali. L’ambito oggettivo in base alla riforma. Come cambia il panorama normativo con il Decreto “Semplificazioni”.
La temporizzazione dell’azione amministrativa
• Le novità introdotte dal Decreto “Semplificazioni”: in particolare la misurazione e la pubblicità dei tempi di effettiva conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e le imprese (nuovo comma 4-bis, dell’art. 2 della Legge n. 241/1990).
• Il ritardo nella conclusione del procedimento (art. 2 bis della Legge n. 241/1990).
• Presupposti del danno da ritardo e natura dell’azione risarcitoria in caso di silenzio-rigetto illegittimo: spunti generali sulla responsabilità civile della Pubblica Amministrazione per lesione dell’interesse legittimo.
• Il nuovo comma 8-bis dell’art. 2 della Legge n. 241/1990 e l’inefficacia dei provvedimenti adottati tardivamente: le fattispecie considerate dalla norma e l’eventuale applicabilità dell’art. 21-nonies.
• Le modifiche apportate all’art. 10-bis della Legge n. 241/1990: il diverso regime nel conteggio dei termini di conclusione del procedimento a seguito dell’invio del preavviso di rigetto. I profili motivazionali del provvedimento finale. Profili procedurali. Gli incidenti istruttori e l’incidenza sul termine conclusivo del procedimento. In particolare, le previsioni concernenti l’articolo 8, l’articolo 16, e l’articolo 17-bis.
• La nuova previsione della possibilità di ricorrere alla conferenza di servizi semplificata in caso di conferenza decisoria ex art. 14, comma 2, della Legge n. 241/1990.
• Le altre modifiche apportate alla Legge n. 241/1990 dal Decreto Legge n. 76/2020.
L’ipotesi di uno schema di regolamento
I nuovi profili attinenti alla responsabilità verso la Corte dei conti
• Il concetto di dolo e colpa nella giurisprudenza contabile. La commisurazione e la prescrizione del danno. L’imputabilità del danno all’interno dell’Amministrazione. Danno da ritardo e danno da disservizio: interferenze. Il dirigente dell’unità organizzativa ed il responsabile del procedimento: la valutazione dell’operato dei dirigenti e la responsabilità disciplinare. L’ampliamento dei poteri di controllo della Corte dei conti a seguito del Decreto Legge n. 174/2012. Il danno all’immagine nella Legge anticorruzione.
• L’art. 21 del Decreto “Semplificazioni”: le modifiche all’art. 1 della Legge n. 20 del 1994 e la prova, ai fini del dolo, della volontà dell’evento da parte del funzionario. La divaricazione di disciplina e la limitazione alle condotte attive. La posizione degli altri responsabili.
• L’art. 22 del Decreto “Semplificazioni”: le nuove forme di controllo concomitante intestate alla Corte dei conti. Gli esiti del controllo concomitante.
I nuovi compiti del dipendente pubblico, del responsabile del procedimento e del dirigente
• I compiti in tema di istruttoria documentale. Comunicazioni, acquisizione di documentazione, pareri, valutazioni tecniche e conferenza di servizi. I nuovi termini e le conseguenze operative previste. La semplificazione nella fase istruttoria: la decertificazione ed il Testo Unico sulla documentazione amministrativa (DPR n. 445/2000).
• I compiti in tema di redazione della motivazione del provvedimento. La motivazione per relationem.
• I compiti in tema di partecipazione procedimentale. La comunicazione di avvio del procedimento: fattispecie e casi di esclusione normativi e giurisprudenziali. Le conseguenze della sua omissione sotto il profilo sostanziale e processuale. La dequotazione dei vizi formali. Le modifiche apportate all’art. 21-octies della Legge n. 241/1990. Il preavviso di diniego e conseguenze della sua omissione.
• I compiti in tema di semplificazione procedimentale. Cenni alle forme alternative di conclusione del procedimento: SCIA e silenzio assenso. La natura giuridica e le conseguenze sostanziali e processuali.
• La conclusione del procedimento (art. 2 della Legge n. 241/1990): il provvedimento in forma semplificata e il conflitto di interessi (Legge n. 190/2012).
Il principio di trasparenza
• Trasparenza e accesso: il complesso rapporto tra accesso e riservatezza.
• I “diritti d’accesso”. La finalità dell’accesso. L’accesso civico ed il diritto di informazione. Pubblicità legale e pubblicità notizia.
• Gli obblighi di pubblicazione. Il recepimento delle osservazioni del Garante in ordine alla non intellegibilità (art. 7-bis, comma 4, del D.Lgs. n. 33/2013). I dati “parasensibili” e la normativizzazione del “disagio”. L’anonimizzazione dei dati. Trasparenza e pubblicazione: i limiti imposti dal D.Lgs. n. 33/2013 come modificato dal D.Lgs. 97/2016.
• L’accesso civico e le indicazioni operative tratte dalla Sentenza del Consiglio di Stato n. 10/2020. Analisi di casi concreti.