• Legge, Decreto e Circolare: un complesso assetto disciplinatorio di valenza quinquennale.
• La filosofia (tradita) della genesi del Decreto.
• Tardività e rischi di obsolescenza precoce del Decreto: quali orizzonti?
• La natura non sanzionatoria del Decreto, ma con sopravvivenza delle norme pregresse:
- tetti di spesa storici (commi 557 e ss. e 562, L. n. 296/2006);
- loro computo (voci escluse).
• La tecnica del valore soglia:
- i computi delle voci di calcolo;
- spesa di personale (numeratore); un computo nuovo e a sé (quali voci? quali esclusioni?);
- entrate (denominatore); quali dinamiche?
- l’interazione con gli altri tetti di spesa (non disapplicati).
• Fasce demografiche e valori soglia. Le Tabelle 1 e 3.
- il “girone” della virtù (paradiso);
- il “girone” del rientro (purgatorio);
- il “girone” intermedio (limbo).
• Il limite della progressività pluriennale nell’incremento di spesa del personale (per le anime del paradiso): la Tabella 2.
• Il turn over quinquennale pregresso:
- esistono margini di (almeno parziale) salvezza?
- le procedure assunzionali già attivate prima del 20 aprile 2020.
• E le Unioni di Comuni? E gli altri Enti pubblici partecipati? Un quadro (ancora) gravemente incompleto.