Mercoledì 8 maggio 2024, ore 9.00 – 13.00 (prima unità didattica)
Il quadro normativo dopo il nuovo Codice
• Il nuovo Codice dei contratti pubblici: linee portanti e innovazioni sulle procedure sotto soglia.
• La digitalizzazione e i nuovi obblighi dal 1à gennaio 2024.
• I nuovi “super-principi”: risultato, fiducia, accesso al mercato. Gli altri principi generali di rilievo.
• Settori ordinari e settori speciali.
• Le norme speciali per i contratti PNRR e PNC.
Le procedure sotto soglia nel nuovo Codice dei contratti pubblici
• Il quadro normativo delle procedure sotto-soglia tra semplificazione e autovincolo della stazione appaltante.
• La Circolare MIT n. 298/2023 e l’interpretazione del Codice “eurounitariamente” orientata.
• Gli appalti sotto-soglia aventi interesse transfrontaliero certo: la prima giurisprudenza e i criteri operativi.
• I contratti PNRR-PNC: le norme speciali applicabili anche agli affidamenti diretti.
• La gestione dei tempi di conclusione delle procedure sotto-soglia e l’assenza del termine per gli affidamenti diretti.
• La questione della natura dell’affidamento diretto: “procedura” o “non procedura”? Le conseguenze della qualificazione in un senso o nell’altro.
• Il regolamento interno sulle procedure sotto-soglia e il suo aggiornamento alla luce del nuovo Codice: esame di uno schema tipo.
Le semplificazioni previste in relazione alle diverse fasce di importo
• I micro-affidamenti infra 5.000 euro e le indicazioni ANAC in tema di digitalizzazione.
• Gli affidamenti tra 5.000 e infra 40.000 euro.
• Gli affidamenti tra 40.000 e infra 140.000/150.000 euro.
Il principio di rotazione degli affidamenti
• I principi del nuovo Codice.
• Il principio di rotazione nell’art. 49 del nuovo Codice.
• I casi di non applicazione della rotazione:
- settore merceologico / settore di servizi;
- fascia di importo (esame di un esempio di suddivisione in fasce di importo);
- tipo di procedura e apertura alla concorrenza, ecc.
• I casi di deroga alla rotazione e il “riaffidamento” al contraente uscente.
• Il caso particolare dei servizi alla persona.
L’affidamento diretto “puro”
• La sequenza degli adempimenti: dalla richiesta dell’offerta alla stipula del contratto.
• Le schede AD5 e AD3 e quelle successive.
• La questione della “motivazione” dell’affidamento diretto puro.
• La determina unica semplificata: contenuto minimo e necessarie integrazioni.
• La rinegoziazione dell’offerta e il miglioramento delle condizioni inziali (trattativa diretta sul MePA).
• La verifica della congruità del prezzo rispetto al principio di economicità.
• La verifica della congruità del prezzo rispetto alla tutela dei minimi inderogabili per i lavori e servizi labour intensive. La questione del costo della manodopera.
• La verifica della pregressa e documentata esperienza in capo all’affidatario.
• La scelta dell’affidatario diretto e la relativa motivazione.
• Analisi di uno schema di determina semplificata per l’affidamento diretto “puro”.
• Analisi di uno schema di determina semplificata per affidamenti infra 5.000 euro.
• Le peculiarità dell’affidamento diretto di servizi intellettuali e la valutazione del curriculum.
• La verifica dei requisiti.
• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza.
Mercoledì 15 maggio 2024, ore 9.00 – 13.00 (seconda unità didattica)
L’affidamento diretto “previa consultazione di operatori economici”
• La “best practice” dell’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici: gli orientamenti più recenti della prassi e giurisprudenza.
• Come scegliere gli operatori economici da consultare: elenchi aperti e indagini di mercato.
• I criteri di “selezione” del miglior preventivo e i criteri di “aggiudicazione” in senso tecnico.
• Le offerte anomale e il divieto di esclusione automatica negli affidamenti diretti.
• La verifica della congruità del prezzo rispetto alla tutela dei minimi inderogabili per i lavori e servizi labour intensive. La questione del costo della manodopera.
• La lettera di invito.
• Analisi di uno schema di lettera di richiesta di preventivi/offerta su MePA o sistemi telematici.
• L’avviso sui risultati della procedura: contenuto e modalità di pubblicazione dell’avviso.
• Analisi di uno schema di avviso sui risultati della procedura.
Come scegliere gli operatori economici da consultare
• Gli elenchi aperti come strumento di semplificazione e accelerazione:
- costituzione e aggiornamento;
- la verifica periodica dei requisiti.
• Le indagini di mercato e le modalità operative: il nuovo Codice dei contratti e il ruolo del regolamento interno.
• Gli avvisi di manifestazione d’interesse del singolo affidamento.
• Analisi di uno schema di avviso di manifestazione d’interesse.
• Gli avvisi permanenti cumulativi di preinformazione.
• Il nuovo requisito della pregressa e documentata esperienza analoga.
• Il principio di rotazione degli inviti e le possibili deroghe.
I criteri di selezione del miglior preventivo/offerta
• I criteri di “selezione” del miglior preventivo e i criteri di “aggiudicazione” in senso tecnico.
• La valorizzazione dell’esperienza: possibilità e limiti.
• La motivazione per la scelta dell’affidatario diretto.
• Le garanzie provvisorie e definitive nel regime transitorio.
L’avviso sui risultati della procedura
• Quando è obbligatorio.
• Contenuto e modalità di pubblicazione dell’avviso.
• Analisi di uno schema di avviso sui risultati della procedura.
La verifica dei requisiti
• La semplificazione infra 40.000 euro nel nuovo Codice dei contratti.
• Le modalità di verifica per gli importi pari o superiori a 40.000 euro.
La stipula del contratto
• La scrittura privata e lo scambio di corrispondenza nel nuovo Codice dei contratti.
• Il documento di stipula del MePA.
• La questione del bollo sin dall’origine o in caso d’uso nel caso di scambio di corrispondenza alla luce dei recenti orientamenti dell’Agenzia Entrate.
L’esecuzione anticipata del contratto
• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza.
• L’esecuzione anticipata nelle more della verifica dei requisiti fino al 30 giugno 2024 (art. 8 del D.L. n. 76/2020).
La fase di esecuzione: profili essenziali
• Le modifiche al contratto.
• Il quinto d’obbligo.
• L’attestazione di regolare esecuzione.
• Gli obblighi di trasparenza attraverso la BDNCP nella fase di esecuzione