• Gli incentivi tecnici: genesi e sviluppo storico (Legge Merloni, Codice “De Lise”, “Codice 50/2016”, art. 45 del “Codice 36/2023”).
• Ruolo, limiti e collegamento tra contrattazione decentrata e regolamento interno.
• L’incentivo come diritto retributivo connesso all’attribuzione di un incarico al dipendente interno alla P.A.
• La graduale procedimentalizzazione amministrativa degli incentivi.
• L’accertamento dirigenziale delle attività svolte dal dipendente, preliminare alla liquidazione:
- natura;
- poteri;
- criteri ed elementi di valutazione;
- riduzione dell’incentivo.
• I limiti quantitativi alla liquidazione dell’incentivo.
• I limiti soggettivi al riconoscimento dell’incentivo, anche con riferimento al personale dirigenziale.
• La quota 20% del Fondo (cd. “Fondo innovazione”): finalizzazione agli interessi pubblici.
• Il cambio di paradigma con il “Codice 50/2016”: la mancata incentivazione della progettazione lavori; l’estensione degli incentivi a servizi e forniture.
• Gli incentivi in rapporto ai vincoli posti al trattamento economico accessorio del personale pubblico: la Legge di bilancio 2018; la Deliberazione n. 6/2018 della Corte dei conti, sez. Autonomie.
• Gli incentivi al vaglio della giurisprudenza contabile:
- il presupposto della complessità e dell’effettività dell’attività tecnica svolta; le manutenzioni di lavori;
- la particolare importanza per qualità o importo negli appalti di beni e servizi;
- gli incentivi come deroga al principio di onnicomprensività della retribuzione;
- dagli incentivi “per” le funzioni tecniche agli incentivi “alle” funzioni tecniche (gli incentivi “a pioggia”; gli incentivi per lo svolgimento di attività collaterali; gli incentivi “alle équipe”);
- riserva di legge e incentivi;
- la tassatività delle attività incentivate;
- gli incentivi in rapporto a finalità di efficienza e efficacia (risparmio di spesa e riduzione dei tempi);
- la maturazione del “diritto” alla liquidazione dell’incentivo (rateizzazioni, liquidazioni per fasi, liquidazione a fine intervento);
- la partecipazione dell’interessato (rapporto tra rendicontazione ed accertamento).
• Le novità introdotte dal D.L. 24 febbraio 2023, n. 13 per gli interventi PNRR.
• L’art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023: il consolidamento della giurisprudenza contabile pregressa.
• L’Allegato I.10 del D.Lgs. n. 36/2023: le attività tecniche incentivate.
• La relazione illustrativa di accompagnamento al Codice: valore ed efficacia giuridica.
• Gli incentivi e principio di risultato (art. 1 del D.Lgs. n. 36/2023): il nuovo ruolo della contrattazione collettiva, del regolamento interno e dell’accertamento dirigenziale.
• Gli incentivi e il principio di fiducia (art. 2 del D.Lgs. n. 36/2023).
• I primi indirizzi giurisprudenziali e pareri delle Autorità competenti in merito all’art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023. La rilevanza espressa ai fini della “colpa grave” della responsabilità amministrativa:
- il regime transitorio (le procedure avviate in vigenza del “Codice 50/2016”, eseguite dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 36/2023);
- regolamento interno, contrattazione decentrata, accantonamento;
- PPP e concessioni;
- i permanenti dubbi sull’affidamento diretto (a condizione di accertata complessità, e ad invarianza finanziaria?);
- le attività incentivate (monitoraggio e controlli finanziari, strumentali alla programmazione, programmazione per investimenti);
- gli incentivi ai dirigenti per gli interventi PNRR;
- il profilo contrattuale dei soggetti legittimati;
- le società in-house.
• La copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale:
- responsabilità amministrativo-contabile del dipendente pubblico;
- responsabilità civile verso terzi dell’Amministrazione e del dipendente pubblico (colpa lieve e colpa grave);
- verificatori di conformità dei progetti;
- RUP, DEC e altre figure degli appalti.
• Considerazioni finali sulla natura giuridica dell’incentivo: verso l’interesse legittimo?