L’in house dopo la riforma dei servizi pubblici (D.Lgs. n. 201/2022) e il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), tra PNRR, giurisprudenza e decisioni dell’ANAC
• L’affidamento in house nella più recente normativa nazionale e comunitaria, tenendo conto del PNRR, del D.Lgs. n. 201/2022 e del D.Lgs. n. 36/2023.
• L’affidamento in house nella giurisprudenza.
• L’affidamento in house nelle Linee guida e nelle decisioni dell’ANAC.
• Il futuro dell’affidamento in house alla luce del PNRR: orizzonti e prospettive pratiche del modello di affidamento in autoproduzione alla luce della nuova normativa.
La creazione del modello in house
• L’analisi dei diversi passaggi per la costruzione, nella pratica, di un modello di affidamento in house dopo il D.Lgs. n. 201/2022 e il D.Lgs. n. 36/2023.
• L’istruttoria da svolgere in vista della scelta della tipologia di affidamento ed il ruolo della motivazione.
• Il rapporto tra in house ed affidamenti tramite l’evidenza pubblica.
• Lo studio del contesto e del mercato di riferimento: le consultazioni preliminari di mercato nel nuovo Codice dei contratti.
• Gli elementi necessari per l’affidamento in house.
• L’importanza dei piani industriali e del piano economico finanziario dopo la riforma dei servizi pubblici.
• La scelta della società in house: creazione o trasformazione tra D.Lgs. n. 201/2022 e D.Lgs. n. 175/2016.
• La società in house e l’azienda speciale: similitudini e differenze.
• Il contenuto e la forma delle delibere dell’Amministrazione affidante.
• Il contenuto e la forma dei patti parasociali, dei regolamenti e degli statuti delle società in house per garantire il controllo analogo.
• Il monitoraggio sull’esecuzione dell’affidamento.
• La raccolta dei dati per i futuri affidamenti.