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Appalti e contratti pubblici
FCAP240509
Gli affidamenti diretti nella Provincia autonoma di Bolzano

Dopo il 1° gennaio 2024 (digitalizzazione) e il 2 marzo 2024 (D.L. n. 19 per gli appalti PNRR). Trasparenza e schede ANAC da compilare: dalla fase di affidamento alla fase di esecuzione


Corso in aula a cura di Roberta Bertolani

  • Bolzano
  • Giovedì 9 maggio 2024
  • ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.00
Docente
  • Roberta Bertolani
Info sui docenti

Evento confermato /Iscrizioni Aperte

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O
Sede: Bolzano Four Points Sheraton - Via Bruno Buozzi, 35 Tel. 0471 1950000
Sito internet

Il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) definisce l’affidamento diretto quale procedura sottosoglia di selezione – discrezionale - del contraente che non costituisce una gara.

La definizione lascia, pertanto, ampio margine di discrezionalità alla stazione appaltante nella motivazione circa la scelta di un determinato contraente, pur nel rispetto di alcuni istituti dettati dal Codice.

Alla scarsità del dettato normativo consegue, sovente, l’incertezza degli operatori sul corretto modus operandi.

Ne risulta un quadro normativo in cui una concreta semplificazione si concretizza nella fase di individuazione e scelta del contraente, mentre ne esce rafforzata (dal principio di risultato) la fase che precede l’affidamento.

Il corso, di taglio pratico, focalizza l’analisi sulla selezione degli operatori economici (o dell’operatore economico) al quale richiedere il preventivo, con particolare riferimento alla motivazione della scelta operata dalla stazione appaltante, anche in deroga al principio di rotazione.

Nell’esame dei vari istituti si terrà conto delle indicazioni di ANAC e ACP e delle disposizioni in tema di digitalizzazione degli acquisti operative dal 1° gennaio 2024, senza trascurare i rapporti di tale disciplina con le norme provinciali che regolano l’utilizzo degli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione, anche in tema di spending review.

 

 

Valido ai fini della formazione continua del RUP

Deliberazione di Giunta Provinciale n. 998/2022

e Decreto ACP n. 5/2022 (Programma annuale di formazione)

 

Macroaree

 

Procedure di appalto di lavori, forniture o servizi sopra o sotto soglia UE compresi gli affidamenti diretti

 

Controllo dei requisiti di ordine generale o speciale dei concorrenti

 

Ruolo, responsabilità e attività del RUP e/o dei soggetti coinvolti nella fase di gara

o nella fase esecutiva degli appalti pubblici

 

Aspetti tecnici e/o giuridici nella domanda aggregata (MePAB, accordi quadro, convenzioni)

 

Gestione digitale di documenti e procedure

 

Norme in materia di anticorruzione, antiriciclaggio, trasparenza e privacy

nel settore dei contratti pubblici

 

Norme in materia di appalti nell’ambito del PNR

 

La partecipazione documentata ad un’ora di corso comporta l’assegnazione di un credito formativo

• RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti

• Fornitori e prestatori di servizi della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia

Gli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture

• Le soglie degli affidamenti diretti nei lavori, servizi e forniture.

• L’affidamento diretto dei “servizi alla persona”.

• Gli affidamenti diretti non sono gara. Conseguenze:

-        assenza di un criterio di aggiudicazione;

-        assenza di una graduatoria;

-        assenza di una commissione giudicatrice.

• L’obbligo di digitalizzazione e i rapporti con l’art. 38 della L.P. n. 16/2015.

• Le modalità di individuazione degli operatori economici.

• La scelta in merito alle modalità di svolgimento delle indagini di mercato.

 

La trasparenza negli affidamenti diretti

• Gli adempimenti.

• Differenza rispetto alla pubblicità legale.

 

Il CIG degli affidamenti diretti e le schede da compilare

• I preventivi senza CIG.

• La richiesta del CIG in fase di affidamento.

• Il raccordo con le norme in tema di tracciabilità dei flussi finanziari.

• Riepilogo delle schede “ANAC” da compilare per un affidamento diretto.

• Le schede AD per affidamenti infra 5.000 e superiori.

• Le ulteriori schede da compilare nell’ordine in cui vanno compilate (da SC1 sottoscrizione del contratto a CO2, conclusione del contratto).

 

I principi relativi agli affidamenti diretti

• La rotazione degli affidamenti.

• Le deroghe al principio di rotazione.

• La verifica dell’interesse transfrontaliero certo.

• Il valore della commessa come elemento centrale della valutazione.

• Lo scarso tasso transfrontaliero dei servizi alla persona.

• I rapporti con le procedure ordinarie di importo inferiore alla soglia UE.

 

Come si prepara un affidamento diretto

• La progettazione negli appalti di lavori.

• La progettazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.

• La relazione progettuale semplificata per i servizi e le forniture.

• Le clausole da inserire nel capitolato speciale di appalto (revisione, subappalto, modifiche entro il quinto d’obbligo).

 

La tutela dei lavoratori autonomi (servizi tecnici) e per i lavoratori subordinati

• La tutela dei lavoratori autonomi: le gare per i servizi di progettazione.

• Equo compenso e servizi tecnici.

• Il Bando tipo ANAC n. 2/2024 (in consultazione) e le soluzioni prospettate.

• Le incertezze in merito all’applicabilità dell’obbligo di indicare il CCNL e il costo della manodopera negli affidamenti diretti.

• La soluzione di ACP.

• L’individuazione del CCNL da indicare.

• Le dichiarazioni dell’impresa.

• La verifica delle tutele equivalenti.

 

La qualificazione degli operatori economici

• I requisiti generali di partecipazione.

• La classificazione dei requisiti generali: cause di esclusione automatica e non automatica.

• I requisiti speciali negli appalti di servizi e forniture.

• La qualificazione negli appalti di lavori di importo inferiore a Euro 150.000.

• La questione delle “documentate pregresse esperienze analoghe”.

 

La verifica dei requisiti di partecipazione

• Il controllo centralizzato e a campione dei requisiti di partecipazione.

• I documenti da acquisire in caso di affidamento a operatore economico non iscritto al MePAB o a elenchi provinciali.

• La verifica dei requisiti sul MePA.

• Il provvedimento di affidamento “efficace”.

• La consegna dei lavori/inizio dell’esecuzione prima della sottoscrizione del contratto di appalto.

 

La sottoscrizione del contratto di appalto

• Lo scambio di lettere commerciali.

• Il bollo.

 

Gli affidamenti diretti negli appalti PNRR

• Le novità introdotte dal Decreto Legge 2 marzo 2024 n. 19.

• Differenza tra le norme applicabili a un affidamento diretto PNRR e un affidamento diretto “normale”.

• La disciplina applicabile negli spazi lasciati vuoti dalle norme speciali PNRR (D.Lgs. n. 50/2016 o D.Lgs. n. 36/2023).

• La qualificazione negli appalti PNRR.

• Le clausole da inserire nel contratto.

• La motivazione per la parziale deroga delle previsioni di cui all’art. 47 del Decreto Legge n. 77/2021:

-        basso tasso di occupazionale femminile;

-        elevata qualificazione delle prestazioni;

-        esiguità del valore della commessa e del numero di risorse necessarie;

-        presenza di clausole di riassorbimento del personale.

• I controlli negli appalti PNRR.

• L’acquisizione della dichiarazione sul titolare effettivo.

• La fase di aggiudicazione e di sottoscrizione del contratto di appalto.

Roberta Bertolani
Avvocato amministrativista. Esperto in materia di contrattualistica pubblica. Collaboratore del Corso di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano.
460,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Quota
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 400,00
Clienti abbonati a www.formularioappalti.it € 400,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 400,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 400,00
Clienti abbonati a Rivista "Trimestrale degli Appalti" € 400,00
Altri Clienti € 460,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Accesso alla sala lavori, materiale didattico, coffee-break, colazione di lavoro e accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “www.appaltiecontratti.it.  

La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)