Sintesi delle novità introdotte dal Decreto Legge n. 77/2021
• Il Decreto “Semplificazioni-bis”: le novità per i RUP.
• L’applicazione ratione temporis delle nuove disposizioni: quando si considerano “avviate” le procedure sotto-soglia.
• Il “doppio binario”: le principali novità per i contratti PNRR-PNC e le disposizioni a carattere trasversale.
• Le proroghe del D.L. n. 76/2020 e del D.L. n. 32/2019: il quadro normativo complessivo fino al 30 giugno 2023.
Le procedure sotto-soglia dopo il Decreto Legge n. 77/2021: quadro normativo e principi applicabili
• La questione della tassatività/obbligatorietà delle nuove procedure sotto-soglia e lo spazio dell’eventuale autovincolo in sede regolamentare interna e in sede di singolo procedimento da parte del RUP.
• L’ambito della deroga introdotta dal D.L. n. 76/2020 e dal D.L. n. 77/2021.
• La questione dell’applicabilità o meno delle Linee guida ANAC n. 4.
• I regolamenti interni delle stazioni appaltanti: le modalità per garantire l’allineamento al regime transitorio.
• I principi dell’art. 30, comma 1, del Codice: come coniugare economicità, concorrenza, trasparenza e rispetto dei termini di conclusione delle procedure nel regime transitorio fino al 30 giugno 2023.
• La disciplina della spending review comunque applicabile.
Il principio di rotazione dopo le ultime novità, la prassi e la giurisprudenza
• Il principio di rotazione: finalità e presupposti applicativi.
• La rotazione negli affidamenti e la rotazione negli inviti: la questione della rotazione “territoriale” nelle procedure negoziate e le possibili deroghe.
• I casi di non applicazione del principio di rotazione.
• Le deroghe al principio di rotazione nella giurisprudenza più recente.
Gli affidamenti diretti dopo il Decreto Legge n. 77/2021: iter del procedimento e contenuto degli atti
• La verifica del rispetto della soglia massima prevista.
• La possibilità di avviare una procedura aperta o una procedura negoziata nella fascia di importo degli affidamenti diretti.
• L’affidamento diretto del “mini accordo quadro” infra 139.000 euro.
• L’affidamento diretto “puro”, senza previa consultazione di operatori economici; gli accorgimenti da adottare.
• L’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici e la distinzione dalla procedura negoziata.
• La questione dell’esclusione automatica delle offerte anomale negli affidamenti diretti previa consultazione.
• II computo del termine di conclusione della procedura: l’individuazione dell’atto iniziale e di quello finale.
• Le modalità di affidamento diretto sul MePA e sui sistemi telematici: la trattativa diretta e le altre possibili opzioni.
• La determina unica di affidamento diretto o l’atto equivalente: contenuto minimo e criticità operative.
• La scelta dell’affidatario diretto e la motivazione sulla scelta: contenuti e tecniche redazionali.
• La selezione del migliore offerente nella valutazione comparativa tra preventivi: il rispetto dei principi.
• La motivazione circa la deroga al principio di rotazione degli affidamenti diretti: il riaffidamento diretto.
• La verifica di economicità mediante richiesta di preventivi o mediante modalità alternative.
• La verifica dei requisiti: le semplificazioni introdotte dal D.L. n. 76/2020 e dal D.L. n. 77/2021.
• L’esonero dalla garanzia provvisoria e la deroga per le procedure sotto-soglia nel regime transitorio.
• La garanzia definitiva e la possibilità dell’esonero dalla sua costituzione.
• L’affidamento diretto dei servizi di ingegneria e architettura.
• La consegna in via di urgenza e la deroga all’art. 32, comma 8, del Codice dei contratti.
• La deroga allo “stand-still”.
• La stipula del contratto: modalità operative.
I cd. “micro-acquisti” di importo inferiore a 5.000 €
• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.
• La motivazione semplificata per l’affidamento diretto.
• La motivazione semplificata per la deroga al principio di rotazione.
• La verifica semplificata dei requisiti.
Le altre modalità di affidamento diretto
• Gli affidamenti diretti per unicità, infungibilità, esclusività: accorgimenti operativi.
• L’affidamento diretto del “contratto ponte” nelle more del perfezionamento delle procedure di aggiudicazione o di attivazione delle convenzioni quadro.
La procedura negoziata previa consultazione di operatori economici dopo il Decreto Legge n. 77/2021
• Le novità introdotte dal D.L. n. 77/2021 nelle procedure negoziate per i lavori.
• La determina a contrattare: contenuto minimo e tecniche redazionali.
• L’obbligatorietà della clausola sociale nelle procedure sotto-soglia.
• L’individuazione degli operatori economici da consultare e l’applicabilità o meno delle indicazioni di cui alle Linee guida ANAC n. 4.
• La pubblicazione dell’avviso di avvio della procedura negoziata: natura, finalità e caratteri.
• Il principio di rotazione e l’obbligo di considerare la “diversa dislocazione territoriale degli operatori economici”: modalità applicative.
• L’indagine di mercato e le modalità operative.
• Gli elenchi aperti di operatori economici.
• I criteri di aggiudicazione e la nuova disciplina derogatoria introdotta dal Decreto “Semplificazioni” nel regime transitorio:
- il criterio del prezzo più basso e l’esclusione automatica delle offerte anomale: la prima giurisprudenza e le questioni aperte;
- la “salvezza” dell’art. 95, comma 3, del Codice e il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
• L’avviso sui risultati della procedura e l’indicazione delle imprese invitate.
Analisi ragionata di uno schema di determina unica di affidamento diretto previa richiesta di preventivi e senza richiesta di preventivi