L’ANAC ha provveduto ad aggiornare, alla Legge di conversione del Decreto sblocca-cantieri, le Linee guida n. 4 (Delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019).
L’Autorità, nel pieno rispetto del perimetro delineato dal Decreto, si è limitata ad aggiornare le Linee guida esclusivamente per i profili oggetto della procedura di infrazione n. 2018/2273 e ai soli fini della sua archiviazione. In particolare, sono stati aggiornati:
- il paragrafo 1.5, relativamente all’individuazione dell’interesse transfrontaliero;
- i paragrafi 2.2. e 2.3., in ordine ai criteri di calcolo del valore delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso di costruire, e, in particolare, in caso di suddivisione in lotti;
- il paragrafo 5.2.6, relativamente all’esclusione automatica delle offerte anomale.
Non sono invece state fornite indicazioni in merito all’applicazione delle nuove procedure di affidamento diretto per lavori, servizi e forniture, nè si è garantito il necessario coordinamento con le altre modifiche apportate dal Decreto. In definitiva, un’operazione di aggiornamento che, seppur formalmente in linea con quanto previsto dalle norme del Decreto, risulta solo parziale e di scarsa utilità per gli operatori, che attendevano invece indicazioni puntuali per la corretta applicazione delle nuove procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. b), del Codice, nelle more dell’entrata in vigore del Regolamento.
Le Linee guida dovranno essere così applicate – come appena riferito – solo in parte qua, “in quanto compatibili” con le nuove disposizioni del Codice.
La videoconferenza individua le necessarie integrazioni da apportare alle indicazioni operative contenute nelle Linee guida n. 4.