Giovedì 6 giugno 2024, ore 9.00 – 13.00 (prima unità didattica, A. Massari)
Il quadro normativo e le recenti novità
• Le linee portanti del nuovo Codice e le principali innovazioni sulla figura del RUP.
• I nuovi “super-principi”: risultato; fiducia; accesso al mercato.
• I nuovi obblighi del RUP in materia di digitalizzazione dal 1° gennaio 2024.
• Il Responsabile Unico di Progetto: il quadro normativo tra Codice e allegati.
• Le peculiarità dei settori speciali e delle stazioni appaltanti che non sono Pubbliche Amministrazioni.
• Il RUP nelle imprese pubbliche operanti nei settori speciali e la regolamentazione interna.
• Il quadro normativo speciale per gli appalti PNRR-PNC.
Individuazione e nomina del RUP
• La nomina del RUP e l’obbligatorietà dell’ufficio.
• La nomina dei Responsabili di fase: la questione aperta dei requisiti e delle funzioni.
• Analisi del provvedimento di nomina del RUP e dei Responsabili di fase.
• I requisiti minimi del RUP: l’attenuazione dei requisiti nel nuovo Codice.
• La nomina del RUP privo dei requisiti minimi.
• Il supporto al RUP:
- generale e specifico;
- interno ed esterno.
• La normativa anticorruzione: le incompatibilità e il conflitto di interessi.
• Il RUP-Dirigente/apicale negli Enti Locali e il cumulo ex-lege di funzioni ex art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL).
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di programmazione
• La programmazione triennale di lavori, servizi e forniture e l’elenco annuale.
• Il quadro dei sistemi e delle procedure di affidamento.
• La spending review: strumenti centralizzati e procedure autonome.
• Il calcolo del valore del contratto.
• L’accordo quadro per le prestazioni ripetitive e ricorsive.
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di progettazione
• La progettazione dell’appalto di lavori, servizi e forniture nel nuovo Codice.
• L’affidamento dei servizi di progettazione.
• La suddivisione in lotti e la motivazione in caso di mancata suddivisione.
• La clausola obbligatoria di revisione.
• La consultazione preliminare di mercato e la definizione delle specifiche tecniche.
• I criteri ambientali minimi (CAM) e il principio DNSH per gli appalti PNRR-PNC.
• Il capitolato speciale.
• Gli adempimenti in materia di sicurezza:
- DUVRI;
- costi della sicurezza da interferenze;
- verifica di idoneità dell’appaltatore.
• L’inserimento della clausola sociale.
• L’indicazione del CCNL applicabile nei documenti di gara (la relazione illustrativa al bando-tipo ANAC n. 1/2023).
• La determinazione del costo della manodopera “progettuale”.
• Le norme speciali per i contratti PNRR-PNC rilevanti in fase di progettazione: la clausola sulle pari opportunità e le Linee guida ministeriali.
• Il subappalto e la nuova disciplina del subappalto “a cascata”: la motivazione in determina delle eventuali limitazioni.
• La decisione di contrattare: esame di uno schema tipo.
Giovedì 13 giugno 2024, ore 9.00 – 13.00 (seconda unità didattica, A. Massari)
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di scelta del contraente
• Le norme sulla digitalizzazione del ciclo di vita del contratto e i nuovi obblighi per il RUP.
• Il quadro delle procedure di affidamento sotto e sopra soglia.
• Il rapporto tra RUP e Responsabile della fase di affidamento.
• La scelta della procedura, i requisiti speciali, la selezione del criterio di aggiudicazione, i termini di presentazione delle offerte, tra vincoli normativi e discrezionalità.
• La valutazione della documentazione amministrativa e i provvedimenti di ammissione ed esclusione: i requisiti oggetto di valutazione discrezionale e le cause di esclusione automatiche.
• Il RUP e la possibilità di nomina quale componente o presidente della commissione giudicatrice.
• Il RUP nelle previsioni del bando-tipo ANAC n. 1/2023: le funzioni nello svolgimento della procedura di gara.
• La valutazione delle offerte anomale e il supporto della commissione giudicatrice o degli uffici interni; la verifica di congruità del costo della manodopera e degli oneri di sicurezza aziendali.
• La proposta di aggiudicazione: competenza.
• Il provvedimento di aggiudicazione (adozione o proposta al Dirigente).
• La verifica dei requisiti e l’efficacia dell’aggiudicazione.
• Le comunicazioni obbligatorie.
• La stipula del contratto e lo stand-still.
• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza e nelle more della verifica dei requisiti.
• La procedura negoziata senza bando per unicità/infungibilità/esclusività: esame di uno schema di determina.
• La procedura negoziata senza bando per urgenza; la somma urgenza.
I compiti e le funzioni del RUP nelle procedure sotto-soglia
• Il quadro normativo delle procedure sotto-soglia.
• Il principio di rotazione:
- modalità applicative;
- casi di non applicazione e casi di deroga;
- criterio di rotazione e dislocazione territoriale.
• L’affidamento diretto puro: esame di uno schema di determina unica.
• L’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici.
• La procedura negoziata senza bando previa consultazione di operatori economici.
• La scelta degli operatori economici da invitare: indagini di mercato ed elenchi aperti; il divieto del sorteggio e i criteri alternativi al sorteggio nella recente prassi e giurisprudenza.
• La costituzione e gestione di elenchi di fornitori e prestatori di servizi.
Mercoledì 3 luglio 2024 (terza unità didattica), ore 9.00 – 13.00 (terza unità didattica, A. Massari e S. Lazzini)
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di esecuzione
• Coincidenza RUP e DEC e nomina del DEC diverso dal RUP.
• Il RUP titolare della gestione della fase di esecuzione: funzioni e compiti.
• La risoluzione facoltativa e obbligatoria; l’interpello e lo scorrimento in graduatoria.
• Il recesso.
• Le norme speciali per i contratti PNRR-PNC.
• Le modifiche ai contratti in corso di esecuzione: modifiche non sostanziali autorizzate dal RUP e modifiche sostanziali che richiedono una nuova procedura di gara.
• Il “nuovo” quinto d’obbligo.
• La nuova opzione di proroga.
• La nuova proroga tecnica.
• La verifica di conformità/attestazione di regolare esecuzione.
I profili di responsabilità del RUP e le coperture assicurative
• Il principio di fiducia nel nuovo Codice dei contratti: sarà importante permettere all’Ente di pagare la polizza di RCT a favore dei propri dipendenti.
• La polizza dei progettisti e dei verificatori; l’adeguata copertura assicurativa delle attività di supporto al RUP.
• I nuovi orizzonti della responsabilità contabile “personale” per danno erariale nel nuovo Codice dei contratti pubblici.
• La responsabilità dell’Ente per lesione di interessi legittimi ex art 2043 del Codice civile: la posizione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.
• Il risarcimento da affidamento incolpevole va discusso davanti al Giudice ordinario (interessati anche i singoli dipendenti): la posizione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
• Eventi assicurabili e inassicurabili; danni materiali e perdite pecuniarie; il sinistro come verificarsi del fatto (loss occurence) o come richiesta del risarcimento (claims made).
• Rapporti tra la polizza di Ente per la propria responsabilità civile, la polizza a copertura della responsabilità civile dei singoli operatori pubblici e le polizze individuali di responsabilità contabile.
• Il danno erariale in presenza di una polizza RCT dell’Ente: solo per mancato pagamento del premio, franchigie e/o scoperti e massimali insufficienti.
• Gli obblighi assicurativi nei contratti collettivi e quelli facoltativi nella contrattazione; resta a carico della singola persona il premio della polizza per danno erariale.
• La Corte dei conti premia la sensibilità ad assicurarsi con polizze individuali: si evita il sequestro cautelativo del proprio patrimonio.