Mercoledì 5 ottobre 2022, ore 9.00 – 13.00 (prima parte)
Quadro introduttivo
• Il quadro normativo dopo le ultime novità.
• Il regime transitorio fino al 30 giugno 2023 e l’accelerazione/semplificazione delle procedure.
• Le norme speciali per i contratti PNRR e PNC e l’interesse nazionale alla sollecita esecuzione dei contratti.
• Il quadro sistematico delle procedure sotto e sopra soglia.
• Gli strumenti ex ante ed ex post di gestione delle sopravvenienze e degli imprevisti.
La clausola di revisione prezzi dopo il Decreto “Sostegni-ter” (art. 29 D.L. n. 4/2022, convertito in L. n. 25/2022)
• Finalità della clausola revisionale nel vigente quadro normativo.
• L’obbligatorietà della clausola revisionale ex art. 106, co. 1, lett. a), del Codice dei contratti pubblici.
• Ambito applicativo:
- appalti;
- concessioni;
- affidamenti diretti;
- lavori;
- settori speciali;
- accordi quadro.
• Il bando-tipo ANAC n. 1/2021 dopo l’aggiornamento con Delibera n. 154/2022 e la clausola proposta dall’ANAC.
• Le possibili formulazioni alternative della clausola revisionale.
• Le fattispecie di revisione di fonte legale.
• La clausola revisionale nelle concessioni.
Le compensazioni per i lavori
• Evoluzione della disciplina della revisione prezzi.
• La disciplina prevista dai diversi Decreti emergenziali e loro applicazione temporale.
• La disciplina per gli accordi quadro di lavori.
• L’istanza di compensazione.
• I compiti della stazione appaltante.
• Casi critici.
La rinegoziazione dei contratti in corso di esecuzione per effetto del caro materiali e del caro energia
• I profili civilistici:
- il principio di buona fede;
- la risoluzione per eccessiva onerosità;
- la rinegoziazione ex art. 1664 del Codice civile.
• I profili pubblicistici:
- il perseguimento dell’interesse pubblico e i vincoli giuscontabili;
- le indicazioni della Corte dei conti.
• La rinegoziazione nelle concessioni e la revisione del PEF.
• Le modifiche dei contratti per cause imprevedibili.
• L’iscrizione di riserve e la definizione dell’accordo bonario.
Martedì 11 ottobre 2022, ore 9.00 – 13.00 (seconda parte)
Le opzioni previste nei documenti di gara.
• Il rinnovo dei contratti (esame di uno schema di provvedimento di esercizio dell’opzione di rinnovo).
• La ripetizione dei servizi e lavori analoghi; le differenze con il rinnovo.
• La proroga “tecnica” e la proroga “contrattuale” programmata come opzione (esame di uno schema di provvedimento).
• Le modifiche previste in clausole chiare, precise e inequivocabili e le possibili applicazioni pratiche.
La gestione ex post degli imprevisti e delle sopravvenienze mediante modifiche ai contratti in corso di esecuzione
• Le modifiche “non sostanziali” consentite senza una nuova procedura e le modifiche “sostanziali” non consentite.
• Il quinto d’obbligo: natura e applicazione operativa alla luce della recente prassi e giurisprudenza.
• Le modifiche “de minimis”.
• Le modifiche per prestazioni “supplementari" (la differenza dalle prestazioni “complementari”).
• Le cd. “varianti in corso d’opera” e le applicazioni pratiche in regime Covid; l’interpretazione autentica delle circostanze impreviste e imprevedibili fornita dalla Legge n. 79/2022.
• Le modifiche “non sostanziali” consentite.
• Esame di schemi di atti, provvedimenti e contratti pertinenti.
• Gli adempimenti informativi e pubblicitari.
• Confronto e discussione su aspetti operativi e casi specifici.
La gestione ex post degli imprevisti e delle sopravvenienze mediante affidamenti diretti o procedure negoziate
• La “proroga” mediante affidamento diretto del cd. “contatto-ponte”.
• Le procedure in regime di “urgenza” nel Codice dei contratti pubblici e nei Decreti “Semplificazione”.
• Le procedure di “somma urgenza”.
• La consegna anticipata e l’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza.
• L’affidamento diretto per unicità, esclusività e infungibilità.
• L’affidamento diretto infra 150.000/139.000 euro e il riaffidamento diretto (esame di schemi di provvedimento): l’affidamento diretto “puro” dopo la Legge n. 108/2021 (cd. Decreto “Semplificazione bis”); l’affidamento diretto previa consultazione di preventivi.
• La questione della rotazione e le possibili deroghe (casistica e schemi di motivazione).
• L’affidamento diretto di forniture complementari.