Le attuali fonti del diritto degli appalti pubblici
• La fonte europea e la sua forza nell’ordinamento italiano.
• La fonte primaria nazionale e le innovazioni periodiche.
• La fonte secondaria e l’attuale ruolo normativo dell’ANAC quale Autorità di regolazione, ancora centrale o ridimensionato?
• La soft law (Linee guida, bandi tipo, circolari, raccomandazioni, direttive).
• L’intervento del D.L. n. 32/2019 (cd. sblocca cantieri) ed il nuovo art. 216, co. 21-octies, del Codice dei contratti pubblici.
• La gestione del periodo intertemporale fino all’adozione del nuovo Regolamento del Codice dei contratti.
• Il tipo di norme che verranno introdotte (esecutive, attuative, integrative).
• La rinnovata centralità della fonte secondaria dell’anticorruzione (art. 42, co. 1, del Codice dei contratti) e della fonte secondaria interna delle stazioni appaltanti (Piani triennali di prevenzione della corruzione, Codici di comportamento, regolamenti, circolari, direttive, ordini di servizio).
• La produzione e la gestione delle fonti interne ad opera della stazione appaltante.
• Le fonti e l’incidenza sull’attuale e sul futuro contenzioso in materia di contratti pubblici.
Le novità del contenzioso stragiudiziale dopo il D.L. n. 32/2019 (cd. Sblocca-cantieri)
• Le fasi dell’operazione contrattuale e le criticità di maggiore frequenza.
• Individuazione dei soggetti competenti ad adottare atti all’interno delle varie fasi e connesse responsabilità.
• La soluzione dei conflitti nelle fasi pubblicistiche e privatistiche in ambito stragiudiziale (chiarimenti, faq, richieste di accesso a documenti infraprocedimentale, richieste di intervento in autotutela).
• Gli atti della procedura selettiva e la loro impugnazione.
La lex specialis di gara e la sua impugnazione
• Contenuto della lex specialis di gara e sua impugnabilità secondo gli ultimi orientamenti della giurisprudenza.
• Clausole ad excludendum.
• Clausole illegittime e clausole nulle.
• Le previsioni contenute nel bando dopo il D.L. n. 32/2019.
• L’impugnabilità delle previsioni del bando in materia di subappalto.
• Le previsioni in materia di verifica di anomalia dell’offerta.
• Le clausole riferite ai criteri di aggiudicazione.
• Conseguenze dell’annullamento del bando.
L’adozione del provvedimento ammessi/esclusi
• Le indicazioni della Corte di Giustizia UE nella sentenza 14 febbraio 2019 (causa C-54).
• Deve essere ancora adottato?
• Da chi?
• Deve essere pubblicato?
• E’ accessibile e come?
• Deve essere comunicato? E a chi?
• Può o deve essere impugnato?
• Quali sono i motivi di ricorso?
• Come la stazione appaltante deve operare in attesa del giudizio?
• Dà luogo allo stand-still?
• Conseguenze dell’annullamento delle esclusioni o delle ammissioni sulla soglia di anomalia e sull’esito della gara.
La nomina della commissione di gara
• E’ ancora necessaria dopo l’estensione del criterio del minor prezzo?
• Mutamenti nella composizione ordinaria?
• Cosa cambia qualora dovesse entrare in vigore l’Albo dei commissari?
• Come debbono comportarsi le stazioni appaltanti nel frattempo?
• Modalità di nomina dei componenti esterni in caso di inapplicabilità dell’Albo.
• La creazione degli elenchi interni.
• La composizione del quadro economico condizionato dalla presenza di commissari esterni.
• La gestione del conflitto di interessi e il contenzioso relativo.
La nuova gestione dei sottosoglia dopo il Decreto“sblocca cantieri” ed il relativo contenzioso
Cosa resta del rito appalti super accelerato dinanzi al Giudice amministrativo