I criteri di aggiudicazione
• La discrezionalità vincolata dell’Amministrazione nella scelta del criterio di aggiudicazione.
• Le modifiche del Decreto sblocca cantieri e quelle della Legge di conversione.
• Le categorie di contratti da aggiudicare mediante l’OEPV.
• Le oscillazioni giurisprudenziali tra tassatività e derogabilità della previsione di cui all’art. 97, co. 3, del Codice.
• L’elemento economico nell’OEPV basato sui costi del ciclo di vita, delineato dalle Linee guida ANAC n. 2 (Delibera numero 424 del 2 maggio 2018)
• Gare a prezzo fisso e la competizione sull’elemento qualità.
• I criteri di valutazione e la relativa ponderazione da indicare nei documenti di gara.
• Il divieto di commistione tra i criteri soggettivi di qualificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell'offerta.
• L’esclusione dalla gara per l’omessa indicazione dei costi relativi alla manodopera e agli oneri della sicurezza.
• I limiti all’apporto delle varianti migliorative.
• Il criterio del prezzo più basso autorizzato per gli appalti sotto-soglia e le eccezioni.
• Le possibili formule di aggiudicazione e i relativi limiti nella loro applicazione. Le Linee guida ANAC.
• Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa tra Decreto sblocca-cantieri e Legge di conversione.
• La soppressione dell’onere di motivare il ricorso all’offerta economicamente più vantaggiosa negli affidamenti sotto soglia.
• Il ritorno del limite dei 30 punti al prezzo.
Le offerte anomale
• L’abbandono del metodo statistico e l’introduzione di meccanismi di calcolo diversificati sulla base del numero delle offerte pervenute.
• Le difficoltà interpretative legate alla formulazione della lettera d) del 2° comma dell’art. 97 del Codice: il corretto algoritmo da utilizzare.
• I criteri di calcolo della soglia di anomalia nell’OEPV e nel prezzo più basso.
• L’esclusione automatica obbligatoria e la questione della determinazione dell’interesse transfrontaliero certo.
• Il calcolo del “quattro quinti” e il numero minimo di offerte.
• La discrezionalità amministrativa nel sub-procedimento di congruità dell’offerta: l’impossibilità di ricorrere a giudizi comparativi
• L’esclusione determinata dallo scostamento dei costi del lavoro rispetto ai parametri indicati nelle tabelle ministeriali.
• Il principio di immodificabilità dell’offerta e delle eventuali giustificazioni.
• Il principio della cd. invarianza della soglia e la scelta del cd. blocco della graduatoria.