Registrati  

Articoli aggiunti di recente ×

Non hai articoli nel carrello.

Appalti e contratti pubblici
FGAP191204
Gli appalti pubblici dopo la conversione del Decreto sblocca-cantieri e le ulteriori novità: questioni e soluzioni operative

Il subappalto dopo la sentenza CGUE C-63/2019, i nuovi affidamenti “diretti”, i criteri di aggiudicazione, le commissioni di gara, il calcolo delle soglie di anomalia, l’anticipazione del prezzo, i requisiti generali, gli aggiornamenti del Bando-tipo ANAC

  • Firenze
  • 4 dicembre 2019
  • 9.00 - 13.00
Docente
  • Alessandro Massari
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Firenze Grand Hotel Adriatico, Via Maso Finiguerra 9 - 50123 Firenze
Sito internet

Il corso, di taglio operativo, esamina le numerose novità introdotte dalla Legge n. 55/2019, di conversione del cd. Decreto sblocca-cantieri.

Saranno proposte le soluzioni alle questioni operative di maggior interesse per le stazioni appaltanti, in assenza di Linee guida e bandi-tipo aggiornati alle nuove norme, facendo riferimento agli orientamenti giurisprudenziali più significativi.

E’ stato richiesto l’accreditamento per avvocati: alla data odierna la domanda è ancora in fase di valutazione presso il Consiglio Nazionale Forense

• RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti.

• Fornitori e prestatori di servizi della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

• Quali norme, Decreti e Linee guida ANAC applicare dal 18 giugno 2019? Il quadro normativo in materia di contratti pubblici dopo la Legge n. 55/2019, di conversione del cd. Decreto sblocca-cantieri.

• Il futuro Regolamento unico attuativo del Codice: l’elencazione delle materie del Regolamento.

• Le Linee guida ANAC e i Decreti del MITT applicabili prima e dopo l’entrata in vigore del Regolamento.

• Come applicare le norme sul subappalto dopo la sentenza della Corte di Giustizia C-63/2019: è possibile autorizzare il subappalto oltre il 40%? Il regime applicabile fino al 31 dicembre 2020.

• Come affidano i contratti i Comuni non capoluogo? Il regime applicabile fino al 31 dicembre 2020.

• Come si nomina la nomina della commissione giudicatrice, nelle more della sospensione dell’Albo nazionale, fino al 31 dicembre 2020?

• E’ possibile ricorrere all’appalto integrato? Quali sono le novità?

• La semplificazione della progettazione per le manutenzioni fino al 31 dicembre 2020.

• Come cambia la gestione delle gare dopo la Legge n. 55/2019? L’inversione procedimentale dai settori speciali ai settori ordinari fino al 31 dicembre 2020; aspetti operativi e questioni aperte.

• Il provvedimento di ammissione e di esclusione è ancora necessario? Quali sono gli adempimenti? Le modifiche agli artt. 29 e 76 del Codice e la soppressione del rito super-speciale.

• Le modifiche all’art. 80 del Codice e l’aggiornamento del DGUE.

• I gravi illeciti professionali e la loro valutazione nelle more dell’aggiornamento delle Linee guida ANAC n. 6.

• Le novità per i consorzi stabili.

• Come aggiornare i bandi-tipo dopo il Comunicato del Presidente ANAC del 23 ottobre 2019.

 • Come si verificano i requisiti dopo le ultime novità? La semplificazione nella verifica dei requisiti e il nuovo comma 2bis dell’art. 86.

• Le verifiche dei requisiti per gli acquisti sul MePA e i mercati elettronici regionali.

• Le novità per le procedure sotto-soglia dopo la Legge di conversione del Decreto sblocca-cantieri.

• E’ possibile considerare la soglia dei 1.000 euro innalzata a 5.000 euro? I “micro-acquisti” dopo la Legge n. 145/2018 (Legge di stabilità 2019); le questioni aperte dopo l’aggiornamento (solo parziale) delle Linee guida ANAC n. 4 e il Parere del Consiglio di Stato.

• L’affidamento diretto dei lavori infra 150.000 euro: è sufficiente chiedere tre preventivi o è necessario acquisirne necessariamente almeno tre? Quale procedura applicare sul piano operativo?

• L’affidamento “diretto” per servizi e inferiori da 40.000 euro al sotto-soglia: la “valutazione” di almeno cinque operatori economici. Qual è la procedura da seguire per rispettare le norme e i principi?

• La procedura negoziata per i lavori infra 350.000 euro e infra 1 milione di euro: come va interpretato il richiamo all’art. 63 del Codice?

• Le novità sui criteri di aggiudicazione.

• Quando è possibile ricorrere al criterio del prezzo più basso?

• Quando è obbligatorio il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa?

• Come si calcolano le nuove soglie di anomalia? Le interpretazioni del MIT e della giurisprudenza. La sentenza del TAR Lazio sull’obbligo di verificare sempre e comunque il costo della manodopera.

• Il calcolo del “quattro quinti” nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa e il numero minimo di offerte.

• Quali le novità in fase di esecuzione? Il ritorno del “collegio consultivo tecnico”.

• La nuova disciplina delle riserve.

• I termini di pagamento dopo la riformulazione dell’art. 113-bis del Codice ad opera della Legge n. 37/2019 (Legge europea 2018).

• Come si applica l’anticipazione del prezzo agli appalti di servizi e forniture? 

Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”.
290,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Iscrizioni entro il
19/11/2019
Iscrizioni dopo il
19/11/2019
OFFERTA 3X2
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 150,00 € 150,00
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 250,00 € 261,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 250,00 € 261,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 250,00 € 261,00
Clienti abbonati a Rivista "Trimestrale degli Appalti" € 250,00 € 261,00
Altri Clienti € 250,00 € 290,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Accesso alla sala lavori, materiale didattico, coffe-break e accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “www.appaltiecontratti.it.
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)