Gli affidamenti diretti: casistica e soglie
• Gli affidamenti diretti sottosoglia: lavori, servizi (anche tecnici) e forniture.
• Altre forme di affidamento diretto previste dal Codice dei contratti:
- beni e servizi ritenuti infungibili;
- consegne complementari;
- lavori e servizi analoghi.
• Gli affidamenti diretti negli appalti PNRR.
• Gli affidamenti di servizi alla persona e le concessioni.
La definizione di affidamento diretto nel Codice dei contratti
• La selezione del contraente senza gara.
• La scelta discrezionale: definizione e limiti.
• Inquadramento degli affidamenti nel Codice e gli istituti applicabili:
- principi;
- rotazione;
- assenza di carattere transfrontaliero;
- qualificazione degli operatori economici;
- pregresse documentate esperienze idonee;
- digitalizzazione degli acquisti;
- nomina del DEC negli appalti complessi;
- revisione, rinegoziazione e varianti entro il quinto.
• Le disposizioni non applicabili:
- programmazione;
- criteri di aggiudicazione;
- anomalia dell’offerta (con precisazioni).
• La questione relativa al costo della manodopera.
• Gli incentivi per le funzioni tecniche.
Gli affidamenti diretti dopo il 1° gennaio 2024: digitalizzazione del ciclo di vita e spending review
• La richiesta del CIG.
• Il sistema CPC e il superamento dello smart CIG.
• La richiesta del CIG tramite la piattaforma certificata.
• I soggetti legittimati.
• Il CIG per i micro-affidamenti, il CIG derivato e il CIG collegato ad affidamenti ante 1° gennaio 2024.
• Le comunicazioni ad ANAC (BDNA) e la trasparenza per gli affidamenti diretti:
- con esecuzione in corso alla data del 31 dicembre 2023;
- avviati (richiesta di preventivo) dal 1° gennaio 2024.
• Gli strumenti di gestione degli affidamenti diretti:
- acquisiretepa.it (MePA, trattativa diretta e richiesta di preventivi);
- gli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza;
- le piattaforme certificate delle singole stazioni appaltanti.
• Rapporto tra digitalizzazione e spending review.
• Il peculiare regime degli acquisti di beni e di servizi informatici.
• Aggregazione degli acquisti, PNRR e qualificazione delle stazioni appaltanti.
Il principio di rotazione e le sue deroghe
• La logica della rotazione.
• La rotazione degli affidamenti.
• Il superamento della rotazione dei soggetti invitati.
• Le deroghe codificate:
- gli affidamenti infra 5.000;
- la particolare struttura del mercato e l’accertata assenza di alternative.
• Le deroghe facoltative: l’auto vincolo nei regolamenti interni (fasce di rotazione).
• La questione della cd. accurata esecuzione.
• L’impostazione della deroga per la particolare struttura di mercato e l’assenza di rotazione.
• I principi giurisprudenziali consolidati in materia di rotazione.
• Illustrazione di uno schema di avviso preventivo per la manifestazione di interesse.
L’assenza di carattere transfrontaliero certo
• L’impossibilità di procedere con affidamento diretto per gli appalti con carattere transfrontaliero certo.
• Che cosa si intende per carattere transfrontaliero certo e chi deve accertare.
• Gli elementi di valutazione:
- valore della commessa;
- modalità e tempi di esecuzione;
- peculiarità del settore;
- distanza dal confine.
• Gli appalti con tasso di carattere transfrontaliero certo, sporadico o assente.
La qualificazione negli affidamenti diretti, DGUE 2.0 e FVOE 2.0
• I requisiti generali.
• Mappa delle verifiche.
• Il FVOE 2.0: le novità dal 1° gennaio 2024.
• Le verifiche semplificate negli appalti di importo inferiore a Euro 40.000 (oltre IVA).
• Illustrazione di uno schema di regolamento sui controlli (a posteriore e a campione).
La micro progettazione: assenza di un criterio di aggiudicazione e congruità del prezzo
• Il micro-capitolato speciale di appalto.
• La definizione della congruità del prezzo.
• Le modalità di comparazione tra i preventivi.
Iter di un affidamento diretto
• La deroga all’obbligo di doppia determina: la determina di aggiudicazione/provvedimento di affidamento diretto.
• La richiesta del preventivo.
• Gli strumenti per la richiesta del preventivo (PEC o piattaforma).
• L’indicazione degli elementi di comparazione dei preventivi (solo prezzo e/o elementi quantitativi).
• La conferma del preventivo sulla piattaforma.
• La verifica dei requisiti di partecipazione, prima dell’aggiudicazione.
• La gestione dei requisiti in caso di OdA, trattativa diretta e richiesta di preventivi.
• Lo scambio di lettere commerciali.
• Le semplificazioni in tema di imposta di bollo.
La fase di esecuzione: profili essenziali
• Subappalto e subappalto a cascata: motivazione dei limiti.
• Le modifiche in fase di esecuzione: quinto d’obbligo, proroga e rinnovi.