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Appalti e contratti pubblici
FCAP220330
Gli appalti della Provincia autonoma di Trento: le ultime novità

Corte Costituzionale n. 23/2022, L.P. n. 21/2021, L.P. n. 2/2020, Decreti “Semplificazione”, Legge europea, Decreto “Sostegni ter”




Il corso si svolgerà nel pieno rispetto delle misure sanitarie previste dalla normativa emergenziale

  • Trento
  • Mercoledì 30 marzo 2022
  • ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.00

Evento già svolto

O
Sede: Trento Hotel Sporting - Via Roberto da Sanseverino, 125 - Tel. 0461 391215

Come noto, il settore della contrattualistica pubblica è stato oggetto di numerosi interventi del legislatore provinciale e statale finalizzati a:

-       fronteggiare l’emergenza economica derivante dalla pandemia;

-       evitare la procedura di infrazione della Commissione Europea;

-       ovviare al cd. caro prezzi.

A livello provinciale, inoltre, la disciplina sugli appalti è stata fortemente condizionata dal giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione alla L.P. n. 2/2020 (e s.m.i.) che ha suggerito un riordino della disciplina, concretizzatosi con la L.P. n. 21/2021 ed i relativi Regolamenti di attuazione.

Il corso esamina in modo organico le novità legislative introdotte dalle disposizioni provinciali e statali, queste ultime nella misura in cui sono applicabili nella Provincia autonoma di Trento.

Ampio spazio sarà riservato all’esame di casi operativi e alla risposta ai quesiti.

Il corso è stato accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Trento: 6 crediti formativi

• RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti.

• Fornitori e prestatori di servizi della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

Il riordino della disciplina provinciale in tema di contrattualistica pubblica dopo la L.P. n. 21/2021.

Le “nuove” disposizioni statali applicabili

• Il giudizio di legittimità costituzionale e la sentenza n. 23/2022.

• La Legge Provinciale n. 21/2021.

• La prevalenza delle disposizioni provinciali, rispetto a quelle statali: valutazione e interpretazione.

• L’abrogazione di norme provinciali, i regolamenti di riordino, i capitolati generali provinciali tipo.

• Le disposizioni provinciali in fase di abrogazione e la tecnica di abrogazione.

• Le disposizioni statali applicabili:

-       contratti misti;

-       stima del valore degli appalti e delle concessioni;

-       contenuto obbligatorio dei bandi;

-       mezzi di comunicazione elettronici;

-       prescrizioni tecniche;

-       soggetti ammessi a partecipare alle procedure di affidamento di appalti e concessioni;

-       tassatività delle cause di esclusione;

-       soccorso istruttorio;

-       certificazioni di qualità e ambientali;

-       costituzione, svincolo ed escussione delle garanzie provvisorie e definitive;

-       clausola compromissoria (arbitrato);

-       recesso, risoluzione, escussione delle garanzie;

-       cessione di immobili a titolo di prezzo.

 

Le “nuove” responsabilità del RUP e l’attenuazione della responsabilità erariale

• Tempi e adempimenti delle fasi di gara.

• Il ritardo nella conclusione della procedura di gara, nella sottoscrizione del contratto di appalto e nell’avvio dell’esecuzione.

• Il danno erariale “attenuato” sino al 30 giugno 2023. Il rimedio contro la “paura della firma”.

 

Le procedure di importo inferiore alla soglia UE: le novità introdotte dai Decreti “Semplificazione” per gli appalti sotto soglia

• Gli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture nella L.P. n. 2/2020: il rinvio ai Decreti “Semplificazione”.

• L’innalzamento delle soglie della trattativa diretta a partire dal 1° gennaio 2022.

• La gestione dei preventivi.

• Il rapporto tra affidamento diretto e procedure telematiche nei lavori, servizi e forniture.

• Le procedure negoziate senza bando di importo inferiore alla soglia.

• L’avviso di indizione della procedura negoziata senza bando: finalità, contenuti e modalità di applicazione.

• Le ulteriori semplificazioni negli appalti sotto soglia.

• Il principio di rotazione negli appalti di lavori, servizi e forniture.

• Il principio, statale, della diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate alla procedura di gara.

 

Gli appalti PNRR e PNC

• La disciplina degli appalti PNRR e PNC nel D.L. n. 77/2021 (convertito in L. n. 108/2021).

• I nuovi motivi di esclusione per appalti sotto e sopra soglia.

• Le nuove condizioni di esecuzione.

• I criteri premianti.

• Le semplificazioni in fase di verifica dei requisiti e di sottoscrizione del contratto.

• Le disposizioni specifiche per gli appalti di lavori.

• Gli appalti di beni e servizi informatici.

• Le Linee guida statali e provinciali.

 

Le novità in tema di partecipazione alle gare di appalto

• Le novità per i servizi tecnici: i nuovi soggetti che possono partecipare alle gare di appalto.

• Il favor per la partecipazione delle PMI.

• Le violazioni gravi non definitivamente accertate e l’innalzamento della soglia.

 

Le novità in tema di subappalto

• I limiti al subappalto, tra norma statale e norma provinciale.

• Il divieto di subappalto separato di fornitura e posa. La diversa motivazione della stazione appaltante.

• I limiti ex lege al subappalto, negli appalti di lavori, servizi ad alta intensità e servizi sociali.

• I limiti riconnessi al rischio di infiltrazioni criminose e il parere della Prefettura.

• Gli obblighi solidali del subappaltatore: contenuto e rapporti con l’avvalimento.

• Il controllo sul CCNL applicato dal subappaltatore.

• Gli accorgimenti nel corso del procedimento di autorizzazione al subappalto.

• I controlli sui subappaltatori in fase di esecuzione.

 

Revisioni e compensazioni negli appalti di lavori, servizi e forniture

• La differenza tra revisione e compensazione.

• La disciplina dell’art. 27 della L.P. n. 2/2016.

• La disciplina della revisione negli appalti di lavori, servizi e forniture, anche a seguito del D.L. n. 4/2022.

• Le compensazioni negli appalti di lavori pubblici.

• L’aggiornamento dei prezzari.

• Disciplina statale e provinciale in tema di compensazioni e caro materiali.

• Gli indennizzi che possono essere riconosciuti all’appaltatore in base al Codice civile. Le deroghe all’art. 1664, co. 1.

460,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Iscrizioni entro il
15/03/2022
Iscrizioni dopo il
15/03/2022
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 200,00 € 200,00
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 400,00 € 400,00
Clienti abbonati a www.formularioappalti.it € 400,00 € 400,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 400,00 € 400,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 400,00 € 400,00
Clienti abbonati a Rivista "Trimestrale degli Appalti" € 400,00 € 400,00
Altri Clienti € 400,00 € 460,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Accesso alla sala lavori, materiale didattico, coffe-break, colazione di lavoro e accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “www.appaltiecontratti.it.
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)