Martedì 28 giugno 2022, ore 9.00 – 13.00 (prima parte, A. Massari)
Quadro normativo
• La figura del RUP: dalla Legge n. 241/1990 al Codice dei contratti pubblici.
• Il quadro normativo di riferimento: le fonti multilivello che disciplinano la figura del RUP.
• Il quadro normativo sui contratti pubblici di servizi e forniture tra Codice e regime transitorio: ricostruzione sistematica e profili generali sulle nuove funzioni del RUP nella fase emergenziale Covid e nell’attuazione del PNRR.
Individuazione e nomina del RUP
• L’individuazione del RUP in fase di programmazione.
• La nomina del RUP e l’obbligatorietà dell’ufficio.
• Analisi del provvedimento di nomina del RUP.
• I requisiti minimi del RUP: i titoli di studio e l’esperienza.
• Il supporto al RUP:
- generale e specifico;
- interno ed esterno.
• La normativa anticorruzione: le incompatibilità e il conflitto di interessi.
• Il RUP-Dirigente/apicale negli Enti Locali e il cumulo ex-lege di funzioni ex art. 107 del TUEL.
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di programmazione
• La programmazione biennale di servizi e forniture e l’elenco annuale; il Decreto Ministeriale n. 14/2018.
• Il quadro dei sistemi e delle procedure di affidamento:
- in house;
- appalto;
- concessione;
- PPP.
• La spending review: strumenti centralizzati e procedure autonome.
• Il calcolo del valore del contratto: esame dello schema operativo per l’acquisizione del CIG.
• L’accordo quadro per le prestazioni ripetitive e ricorsive.
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di progettazione
• La progettazione dell’appalto di lavori, servizi e forniture.
• L’affidamento dei servizi di progettazione.
• La suddivisione in lotti e la motivazione in caso di mancata suddivisione.
• La consultazione preliminare di mercato e la definizione delle specifiche tecniche.
• I criteri ambientali minimi (CAM).
• Il capitolato speciale-
• Gli adempimenti in materia di sicurezza:
- DUVRI;
- costi della sicurezza da interferenze;
- verifica di idoneità dell’appaltatore;
- ecc.
• L’inserimento della clausola sociale.
• La determinazione del costo della manodopera “progettuale”.
• Le norme speciali per i contratti PNRR-PNC rilevanti in fase di progettazione: la clausola pari opportunità e le Linee guida ministeriali.
• Il subappalto e la motivazione in determina delle eventuali limitazioni: esame di uno schema tipo.
• La determina a contrattare: esame di uno schema tipo.
Venerdì 1° luglio 2022, ore 9.00 – 13.00 (seconda parte, A. Massari)
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di scelta del contraente
• Il quadro delle procedure di affidamento sotto e sopra soglia nel regime transitorio fino al 30 giugno 2023.
• La scelta della procedura, i requisiti speciali, la selezione del criterio di aggiudicazione, i termini di presentazione delle offerte, tra vincoli normativi e discrezionalità.
• La gestione dei tempi delle procedure nel regime transitorio: la misurazione del tempo di svolgimento della procedura (atto iniziale e atto finale) e la motivazione in caso di superamento dei termini: esame delle clausole da inserire nei provvedimenti.
• La redazione della lex specialis: esame del nuovo bando-tipo ANAC n. 1/2021.
• La valutazione della documentazione amministrativa e i provvedimenti di ammissione ed esclusione: i requisiti oggetto di valutazione discrezionale.
• Il RUP e la possibilità di nomina quale componente della commissione giudicatrice.
• La valutazione delle offerte anomale e il supporto della commissione giudicatrice o degli uffici interni; la verifica di congruità del costo della manodopera e degli oneri di sicurezza aziendali.
• La proposta di aggiudicazione.
• Il provvedimento di aggiudicazione (adozione o proposta al Dirigente).
• La verifica dei requisiti e l’efficacia dell’aggiudicazione.
• Le comunicazioni obbligatorie.
• Gli obblighi pubblicitari: avvisi di aggiudicazione e relazioni uniche.
• Gli obblighi informativi all’ANAC.
• La stipula del contratto e lo stand-still.
• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza e nelle more della verifica dei requisiti.
• La procedura negoziata senza bando per unicità/infungibilità/esclusività: esame di uno schema di determina.
• La procedura negoziata senza bando per urgenza; la somma urgenza.
I compiti e le funzioni del RUP nelle procedure sotto-soglia
• Il quadro normativo delle procedure sotto-soglia nel regime transitorio.
• Il principio di rotazione:
- modalità applicative;
- i casi di non applicazione e i casi di deroga;
- il criterio di rotazione e la dislocazione territoriale.
• L’affidamento diretto puro: esame di uno schema di determina unica.
• L’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici quale “best practice”.
• La procedura negoziata senza bando previa consultazione di operatori economici.
• La scelta degli operatori economici da invitare: indagini di mercato ed elenchi aperti.
• La costituzione e gestione di elenchi di fornitori e prestatori di servizi.
Giovedì 7 luglio 2022, ore 9.00 – 13.00 (terza parte, A. Massari e S. Lazzini)
I compiti e le funzioni del RUP nella fase di esecuzione
• Coincidenza RUP e DEC e nomina del DEC diverso dal RUP.
• Il RUP titolare della gestione della fase di esecuzione: funzioni e compiti.
• Il piano delle verifiche e dei controlli ex art. 31, comma 12, del Codice dei contratti.
• Gli accessi diretti del RUP o DEC sul luogo dell’esecuzione e le verifiche, anche a sorpresa, sull’effettiva ottemperanza delle norme ambientali, di tutela dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
• L’applicazione delle penali.
• Le contestazioni all’appaltatore, gli ordini di servizio e le riserve.
• La risoluzione facoltativa e obbligatoria; l’interpello e lo scorrimento in graduatoria.
• Il recesso.
• Le norme speciali per i contratti PNRR-PNC.
• Le modifiche ai contratti in corso di esecuzione: modifiche non sostanziali autorizzate dal RUP e modifiche sostanziali che richiedono una nuova procedura di gara.
• Il quinto d’obbligo.
• La proroga tecnica e il “contratto-ponte”.
• La verifica di conformità/attestazione di regolare esecuzione.
• Gli obblighi informativi e pubblicitari in fase di esecuzione.
I profili di responsabilità del RUP e le coperture assicurative
• La responsabilità dell’Ente per lesione di interessi legittimi ex art 2043 del Codice civile: la posizione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.
• Il risarcimento da affidamento incolpevole presuppone un contratto sociale qualificato e va discusso davanti al Giudice ordinario (interessati anche i singoli dipendenti): la posizione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
• I nuovi orizzonti della responsabilità contabile “personale” per danno erariale dopo la Legge di Semplificazione: regime temporaneo solo per i fatti dolosi.
• Gli obblighi assicurativi nei contratti collettivi e quelli facoltativi nella contrattazione individuale.
• Eventi assicurabili e inassicurabili; danni materiali e perdite pecuniarie; il sinistro come verificarsi del fatto (loss occurence) o come richiesta del risarcimento (claims made).
• Rapporti tra la polizza di Ente per la propria responsabilità civile, la polizza a copertura della responsabilità civile dei singoli operatori pubblici e le polizze individuali di responsabilità contabile.
• L’illegittimità della rivalsa dell’assicuratore nei confronti dei responsabili, nemmeno per colpa grave; ultrattività per cessazione di attività, retroattività, vincolo di solidarietà e inopponibilità ai terzi di franchigie e scoperti.
• Il danno erariale in presenza di una polizza RCT dell’Ente: solo per mancato pagamento del premio, franchigie e/o scoperti e massimali insufficienti.
• La Corte dei conti premia la sensibilità ad assicurarsi con polizze individuali: si evita il sequestro cautelativo del proprio patrimonio.