Prima sezione: la teoria dell’atto
ll nuovo quadro dei principi che regolano il procedimento amministrativo
• Trasparenza, imparzialità, pubblicità e principio di proporzionalità.
La tutela della privacy
• Come cambiano le tecniche di redazione per coniugare le esigenze di trasparenza e pubblicità: Cenni al nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (cd. GDPR). Gli aspetti rilevanti per la redazione degli atti.
Le fasi del procedimento amministrativo
• La fase preparatoria (le sottofasi dell'iniziativa e dell'istruttoria).
• La fase costitutiva.
• La fase integrativa dell'efficacia.
La mappatura dei processi e dei procedimenti
• La mappatura quale utile strumento ai fini degli adempimenti in materia di anticorruzione, obblighi di pubblicità e rispetto delle nuove norme in materia di tutela della privacy.
La sottofase dell’iniziativa
• I procedimenti a istanza di parte e gli adempimenti richiesti dalla Legge di riforma del procedimento amministrativo. Le modalità di presentazione delle istanze ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 190/2012 ed il domicilio digitale del cittadino. La comunicazione di avvio del procedimento e il rimedio dell’art. 21octies della Legge n. 241/1990. Il preavviso di rigetto (art.10bis della Legge n. 241/1990) e le implicazioni sul versante della redazione dell’atto.
Il termine procedimentale
• La certezza dei tempi di conclusione del procedimento.
• Le modifiche introdotte dalla Legge n. 190/2012: il rispetto dei termini e la prevenzione della corruzione.
Il silenzio dell’Amministrazione
• ll silenzio (significativo e non).
La sottofase dell’istruttoria ed il ruolo del responsabile del procedimento
• Obblighi compiti e responsabilità del responsabile del procedimento.
• I pareri istruttori.
• Il nuovo art. 6bis della Legge n. 241/1990 ed il conflitto di interessi.
La fase costitutiva
• Gli atti degli organi monocratici e gli atti degli organi collegiali.
La fase integrativa dell’efficacia
• Pubblicazioni, notificazioni e comunicazioni.
• L’utilizzo della PEC.
Vizi formali e vizi sostanziali degli atti amministrativi: illegittimità, nullità e annullabilità
• Lo ius poenitendi dell’Amministrazione e le forme di autotutela: l’indennizzo nella revoca (art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990) e il termine massimo (18 mesi) per l’esercizio dell’autotutela su atti pattizi (art. 21 nonies della Legge n. 241/1990).
• Sull’obbligatorietà o meno di agire in autotutela.
Seconda sezione: gli aspetti operativi
Le tecniche di redazione
• Atto, provvedimento e documento. Il documento amministrativo informatico.
• Gli elementi essenziali dell’atto amministrativo.
• Gli elementi formali dell’atto amministrativo:
- preambolo;
- motivazione;
- elemento volitivo;
- dispositivo.
• Delibere, determine, decreti, ordinanze. Individuazione degli elementi formali: aspetti comuni e differenze.
Le regole contabili dopo l’armonizzazione: profili essenziali
La competenza finanziaria
• La competenza finanziaria cd. “potenziata” ed il concetto giuridico di scadenza dell’obbligazione.
• Registrazione e imputazione dell’impegno.
• Atti di impegno, di incarico e di erogazione di contributi.
L’evoluzione delle tecniche di redazione degli atti dopo le novità in tema di trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013): pubblicità degli atti ed accesso civico potenziato
Come redigere in concreto un atto amministrativo: il collegamento tra teoria e pratica
Il preambolo
• I collegamenti formali e sostanziali.
• Gli accorgimenti pratici e gli errori da evitare. La tutela dei dati personali.
La motivazione
• Definizione normativa e delimitazioni giurisprudenziali.
• I collegamenti formali e sostanziali.
• Gli accorgimenti pratici. Obbligo di motivazione e tutela della privacy.
• Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della normativa in materia di prevenzione della corruzione.
L'elemento volitivo
• Definizione, collegamenti, errori da evitare.
Il dispositivo
• Le formule da utilizzare.
Il dispositivo relativo all’efficacia
• Data/luogo/sottoscrizione. La sottoscrizione e le regole digitali contenute nel nuovo CAD (D.Lgs. n. 82/2005).
Suggerimenti per la creazione di una check-list dell’atto amministrativo