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Appalti e contratti pubblici
FGAP171026
Le procedure semplificate sotto-soglia e gli strumenti centralizzati ed elettronici dopo il Decreto correttivo al Codice degli appalti (D.Lgs. n. 56/2017)

Il sistema degli acquisti di beni e servizi.
La revisione dei regolamenti interni per le procedure sotto-soglia

  • Verona
  • 26 ottobre 2017
  • ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.30

Evento già svolto

O
Sede: Verona Grand Hotel Verona - Corso Porta Nuova, 105 - tel. 045 595600 - fax 045 596385
Sito internet

Il corso, di taglio operativo, esamina le procedure semplificate sotto-soglia dopo il correttivo al Codice degli appalti e le nuove Linee guida ANAC, oltre all’assetto dei sistemi di acquisizione di beni e servizi sotto soglia, come ridefinito, da ultimo, dalla Legge di Bilancio 2017.

Saranno oggetto di approfondimento:

- la struttura e gli elementi innovativi del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50 del 2016);

- come si affidano forniture, servizi e lavori (quadro normativo aggiornato al Decreto correttivo e coordinamento tra le norme di spending review, Legge di Bilancio 2017 e nuovo Codice) alla luce delle Linee Guida ANAC n. 4/2016;

- come convertire e modificare il regolamento interno delle procedure in economia quale regolamento interno per le procedure sotto-soglia;

- il rapporto tra ricorso alle centrali di committenza/soggetti aggregatori e procedure autonome (il quadro per le diverse tipologie di Amministrazioni);

- il regime speciale per i Comuni non capoluogo nel nuovo Codice;

- le procedure autonome cartacee e le procedure elettroniche (MePA, altri mercati elettronici, sistemi telematici di negoziazione);

- le procedure negoziate sotto soglia dopo le importanti novità introdotte dal Decreto correttivo (l’affidamento diretto infra 40.000 euro, la procedura negoziata tra almeno cinque operatori economici);

- l’applicazione del principio di rotazione degli affidamenti;

- la redazione della lettera di invito e degli altri atti del procedimento (verbali, determinazioni, comunicazioni, ecc.);

- le modalità di individuazione degli operatori da invitare (per conciliare trasparenza ed efficienza);

- la verifica dei requisiti (con specifico riguardo ai contratti di modesto importo);

- la stipulazione del contratto;

- gli adempimenti e le vicende nella fase di esecuzione.

Ampio spazio sarà dedicato all’esame della giurisprudenza amministrativa e contabile più recente e alla soluzione di casi operativi segnalati dai partecipanti.

Evento accreditato dal Consiglio Nazionale Forense: 2 CFP

• RUP, dirigenti e funzionari addetti alle procedure di gara di stazioni appaltanti.

• Fornitori della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

I sistemi di acquisizione di beni e servizi e l’affidamento dei lavori nel nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50 del 2016)

• Il nuovo Codice dei contratti pubblici: elementi introduttivi ed innovativi.

• Il Decreto correttivo: le principali novità.

• La nuova architettura dei sistemi di affidamento e delle procedure di acquisto.

• Il sistema degli acquisti di beni e servizi tra nuovo Codice, spending review, Leggi di stabilità e Legge di bilancio 2017: il quadro per le singole tipologie di Amministrazioni (Amministrazioni statali, regionali, Enti locali, Aziende sanitarie, Università e scuole, società partecipate, altre Pubbliche Amministrazioni). Il regime speciale dei Comuni non capoluogo nel nuovo Codice.

• I regimi speciali alla luce delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2017:

-       gli obblighi di adesione e gli obblighi di benchmarking rispetto alle convenzioni e accordi quadro di Consip/soggetti aggregatori;

-       le utenze (energia elettrica, gas, carburanti, combustibili, telefonia) e i buoni pasto;

-       gli acquisti informatici;

-       gli acquisti sanitari;

-       gli affidamenti nelle categorie del DPCM 24 dicembre 2015 (ricorso ai soggetti aggregatori).

• Le convenzioni con le cooperative sociali di tipo “B” dopo le modifiche all’art. 5 della Legge n. 381/1991 introdotte dalla Legge n. 190/2014 (Legge di stabilità 2015).

• Gli appalti di servizi sociali, di ristorazione e quelli “specifici” (ex allegato IIB del D.Lgs. n. 163/2006) e il regime nel nuovo Codice: i servizi sociali e “specifici” dell’allegato IX.

• Le procedure di scelta del contraente nel nuovo Codice.

• Le procedure autonome e il futuro sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti.

• Gli acquisti verdi dopo il decreto correttivo.

• La programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi: l’art. 21, co. 6, del Codice e l’art. 1, co. 505, della Legge n. 208/2015 e la proroga introdotta dalla Legge di bilancio 2017.

• Il calcolo del valore del contratto: le opzioni (proroga, rinnovo, ripetizione, ecc.).

 

Gli strumenti messi a disposizione da Consip e dalle centrali regionali/soggetti aggregatori

• L’attività delle centrali di committenza nel nuovo Codice.

• Gli strumenti di Consip; convenzioni quadro, accordi quadro, S.D.A. e MePA.

• Il MePA: le procedure di RDO e di ODA e la nuova “trattativa diretta”.

• Gli strumenti delle centrali regionali/soggetti aggregatori.

• Gli strumenti telematici di negoziazione.

 

Le procedure sotto-soglia dopo il Decreto correttivo, alla luce delle Linee guida ANAC

• La disciplina dei contratti sotto-soglia: le procedure ordinarie e le procedure semplificate negoziate. La questione della motivazione.

• Le Linee guida ANAC per le procedure sotto-soglia: la natura non vincolante e la motivazione per l’eventuale scostamento.

• Il ruolo del regolamento interno per l’attività sotto-soglia: la conversione e adattamento del regolamento per le procedure in economia in regolamento per le procedure ex art. 36 del D.Lgs. n. 50/2016. La deroga motivata da alcune indicazioni delle Linee guida ANAC e gli accorgimenti del regolamento interno per conseguire maggiore semplificazione ed efficienza.

• Le procedure negoziate sotto-soglia nel nuovo Codice e il rapporto con la procedura negoziata dell’art. 63 (per speciali circostanze).

• La procedura: cartacea o elettronica?

• Ricostruzione del quadro normativo delle procedure sotto-soglia: i principi da osservare dopo il Decreto correttivo (articoli 30, 34, 43, principio di rotazione); le altre disposizioni di obbligatoria applicazione; le norme del Codice non obbligatorie.

• Il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti nella prassi e nella giurisprudenza. Le indicazioni operative nelle nuove linee guida ANAC.

• Le norme sulla programmazione e il divieto di frazionamento artificioso.

•  La tutela degli operatori economici non invitati nel caso di procedura senza bando e la tutela di quelli invitati.

• I poteri dell’ANAC rispetto alle procedure negoziate illegittime.

•  Il “danno alla concorrenza” nella giurisprudenza della Corte dei conti.

 

Gli acquisti minuti di importo inferiore a 1.000 €

• Gli acquisti infra 1.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici dopo la Legge di stabilità 2016: il rispetto della soglia e i criteri di calcolo dei 1.000 €.

• La tipizzazione nel regolamento interno e la gestione mediante cassa economale.

• L’attenuazione dell’obbligo di motivazione per la scelta del fornitore.

 

L’affidamento diretto infra 40.000 € dopo il Decreto correttivo

• La questione della motivazione dell’affidamento diretto dopo la modifica dell’art. 36, co. 2, lett. a), del Codice.

• La questione dell’assenza dell’obbligo di acquisire almeno due preventivi.

• La determina a contrarre “semplificata” o atto equivalente.

• Le ulteriori semplificazioni previste dal Decreto correttivo.

• La verifica semplificata dei requisiti.

• La stipula del contratto e le relativa forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.

• La questione del riaffidamento diretto infra 40.000 euro al precedente contraente o “uscente”: la motivazione aggravata tra orientamenti dell’ANAC e del Consiglio di Stato.

• La gestione alternativa dell’attività contrattuale minore mediante accordi quadro o contratti aperti.

 

L’amministrazione diretta per i lavori infra 150.000 €

• La natura dell’amministrazione diretta.

• L’acquisto dei materiali e mezzi eventualmente necessari per l’esecuzione in amministrazione diretta e la loro natura.

 

L’affidamento mediante procedura negoziata previa consultazione di operatori economici alla luce delle Linee guida ANAC

• La procedura negoziata senza bando e su invito: natura giuridica.

• Il nuovo numero minimo per i lavori previsto dal Decreto correttivo.

• La scelta degli operatori da invitare: i principi generali e le Linee guida dell’ANAC. La rotazione degli inviti.

• Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.

• L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.

• La lettera di invito: le integrazioni al modello suggerito dall’ANAC.

• Il soccorso istruttorio nelle procedure negoziate: le novità introdotte dal Decreto correttivo.

• La verifica dei requisiti: le novità introdotte dal Decreto correttivo.

• L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).

 

La stipula del contratto e le principali vicende, in fase di esecuzione, nel nuovo Codice

• Il contenuto minimo del contratto: le cautele per scongiurare le nullità e relative responsabilità.

• Le modifiche al contratto nel nuovo Codice.

 

La procedura negoziata senza bando per eccezionali circostanze

• L’urgenza.

• L’unicità-infungibilità (le Linee guida dell’ANAC n. 8-2017 sul “lock-in”).

• I lavori, servizi e forniture “supplementari”. Il rapporto tra forniture “complementari” e “supplementari”

• La deroga al numero minimo di operatori da invitare per ragioni eccezionali e l’applicazione nelle procedure sotto-soglia.

Proroga, rinnovo, ripetizione di servizi analoghi

• Le opzioni previste ab origine nel bando di gara.

• La proroga “tecnica” come affidamento diretto interinale.

• Il rinnovo previsto ab origine.

• La ripetizione di servizi analoghi.

 

Gli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza

• Gli obblighi informativi e pubblicitari: l’art. 29 del Codice, l’art. 37 del Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013) e le Linee guida ANAC del 28 dicembre 2016.

450,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Iscrizioni entro il
11/10/2017
Iscrizioni dopo il
11/10/2017
OFFERTA 3X2
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 190,00 € 190,00
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 390,00 € 405,00
Altri Clienti € 390,00 € 450,00

LA QUOTA COMPRENDE:
accesso alla sala lavori, materiale didattico, accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet www.appaltiecontratti.it e colazione di lavoro

I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

La formazione in materia di appalti e contratti pubblici, se prevista dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione del singolo Ente, non è soggetta al tetto di spesa definito dall’art. 6, comma 13, del D.L. n. 78/2010. Si tratta infatti di formazione obbligatoria prevista dalla Legge n. 190/2012 (cfr. Corte dei conti: sez. reg.le di controllo Emilia Romagna n. 276/2013; sez. reg.le di controllo Liguria n. 75/2013; sez. reg.le di controllo Lombardia n. 116/2011)