Documentazione antimafia
• Le novità in tema di documentazione antimafia nei procedimenti di rilascio di autorizzazioni ordinarie ovvero nel caso di ricevimento di SCIA per le attività economiche di competenza del SUAP. In particolare, le modifiche sul rilascio delle informazioni antimafia in caso di urgenza. Casistica e modalità applicative.
Procedimenti in SCIA. Le novità sui controlli attivati dallo Sportello unico attività produttive
• L’inefficacia degli atti amministrativi della P.A. ove adottati oltre i termini previsti dall’art. 19, commi 3 e 6bis, della Legge n. 241/1990, fatti salvi gli interventi di autotutela. In particolare, i poteri di intervento dello Sportello unico sulle SCIA illegittime, carenti, ovvero non rispondenti ai requisiti di legge; le conseguenze in caso di mancato rispetto dei termini in fase di controllo della P.A.
Procedimenti ordinari. Provvedimenti autorizzatori espressi dallo Sportello unico attività produttive. Conseguenze in caso di mancato rispetto dei termini
• L’inefficacia degli atti amministrativi della P.A. ove adottati oltre i termini previsti dal singolo procedimento, fatti salvi gli interventi di autotutela. In particolare:
- conferenza di servizi semplificata e simultanea (artt. 14-bis e 14-ter della Legge n. 241/1990);
- silenzio-assenso tra Pubbliche Amministrazioni (art. 17bis della Legge n. 241/1990);
- silenzio-assenzo tra privati e P.A. (art. 20 della Legge n. 241/1990).
• Le importanti novità relative alle comunicazioni di avvio del procedimento (art. 8 della Legge n. 241/1990) e alla comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento delle istanze (art. 10-bis della Legge n. 241/1990).
Presupposti di conformità urbanistica e di regolarità edilizia dell’immobile in cui si svolge l’attività produttiva
• Le novità in tema di
- mutamento di destinazione d’uso dell’immobili;
- documentazione amministrativa comprovante la destinazione d’uso dell’immobile;
- manutenzione straordinaria;
- ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) e rispetto delle distanze legali;
- precari e manufatti ad uso temporaneo;
- tolleranze costruttive che non determinano abuso;
- agibilità degli immobili.
Le nuove responsabilità
• La responsabilità per danno erariale: riduzione dell’ambito di responsabilità alle azioni dolose, fatto salvo il caso di danni cagionati da omissione e/o inerzia.
• Il danno da ritardo.
• L’abuso d’ufficio (art. 323 del Codice di procedura civile), come riscritto dal Decreto “Semplificazioni”.