Registrati  

Articoli aggiunti di recente ×

Non hai articoli nel carrello.

Ambiente
FGAP181016
I criteri minimi ambientali negli appalti pubblici
Gli Acquisti Verdi dopo l'emanazione del Codice appalti e dei provvedimenti attuativi
  • Bologna
  • 16 ottobre 2018
  • ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.30
Docenti
  • Maurizio Cellura
  • Toni Cellura
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Bologna NH Hotel de la Gare - P.zza XX Settembre, 2 - Bologna
Sito internet

Il corso esamina le questioni derivanti dall’obbligo di inserimento dei CAM nelle specifiche tecniche, nei documenti e negli elaborati di gara.
In apertura l’analisi si concentrerà sui principali sistemi di gestione ambientale e le eco-etichettature.
A seguire i CAM saranno inquadrati all’interno del GPP e del PAN-GPP, con esempi ed applicazioni.
Infine si commenteranno le nuove disposizioni ambientali, presenti sia nel Collegato ambientale che nel Codice degli appalti (e relativi provvedimenti attuativi).

•  Responsabili degli Uffici tecnici e Contratti/Gare di Enti pubblici e Centrali di committenza.
•  Responsabili tecnici ed amministrativi di imprese e soggetti privati operanti nel settore degli appalti pubblici.

Prima parte
Gli strumenti di gestione ambientale
•  Illustrazione sintetica dei principi di economia circolare, la Life Cycle Assessment, le etichettature ecologiche e le norme ISO corrispondenti, la carbon footprint, il regolamento EMAS e la norma ISO 14001, principi di ecodesign e la Product Environmental Footprint (PEF).

Seconda parte
Il GPP (Green Pubblic Procurement) e i CAM (Criteri Minimi Ambientali)
•  Il contesto europeo e nazionale del GPP: profili normativi.
•  I Manuali Verdi e il toolkit europeo.
•  Il PAN GPP (Piano di Azione Nazionale del GPP).
•  I Criteri Minimi Ambientali (CAM): definizione e contenuti, struttura.
•  I CAM in vigore.
•  Illustrazione di alcune schede operative.

Terza parte
Le disposizioni ambientali contenute negli appalti pubblici
•  Le norme ambientali contenute nelle Direttive europee.
•  I criteri ambientali nel nuovo Codice degli appalti e relativi provvedimenti attuativi (Linee guida dell’ANAC e Decreti del MIT).
•  Le modifiche introdotte dal Decreto correttivo (D.Lgs. n. 56/2017).

Maurizio Cellura
Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso l’Università di Palermo. La sua attività scientifica è prevalentemente orientata verso tematiche di interesse energetico-ambientale. Ha partecipato a numerosi gruppi di ricerca dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. Dal 2014 è delegato dell’Università di Palermo alle attività del “Sustainable Solutions Development Network” patrocinato dall’UNEP. Dall’ottobre 2015 è presidente dell’Associazione Scientifica Rete Italiana LCA.
Toni Cellura
Architetto. Svolge attività professionale nel settore della gestione energetico-ambientale delle PMI e loro reti, Consorzi e delle Pubbliche Amministrazioni. Esperto ambientale dell’Agenzia Nazionale Protezione Ambientale (1999-2001) e Direttore dell’Agenzia regionale Energia ed Ambiente della Sicilia (2001-2002). Dal 2008 si occupa del cluster produttivo sull’Edilizia Sostenibile in Sicilia (Ecodomus), di cui è il rappresentante. Dal 2013 è segretario del Chapter Sicilia di GBC Italia (Green Building Council).
350,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Iscrizioni entro il
01/10/2018
Iscrizioni dopo il
01/10/2018
OFFERTA 3X2
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 190,00 € 190,00
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 290,00 € 315,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 290,00 € 315,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 290,00 € 315,00
Altri Clienti € 290,00 € 350,00

LA QUOTA COMPRENDE:
accesso alla sala lavori, materiale didattico, accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “www.appaltiecontratti.it e colazione di lavoro.
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.