Il quadro normativo di riferimento: profili di carattere generale
• La disciplina sui settori speciali: considerazioni introduttive. La Direttiva 25/2014/UE: profili distintivi rispetto ai settori ordinari.
• Ricostruzione del quadro normativo applicabile ai settori speciali dopo il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 50/2016) e il Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. n. 175/2006).
• Il nuovo Codice degli appalti e le novità nei settori speciali. Il passaggio dal D.Lgs. n. 163/2006 al D.Lgs. n. 50/2016 e le criticità nell’individuazione delle norme direttamente applicabili.
• Le novità introdotte dal Decreto correttivo al Codice degli appalti (D.Lgs. n. 56/2017).
• Le peculiarità della disciplina applicabile nei settori speciali e l’assetto a “geometria variabile”. I presupposti per l’applicazione della disciplina speciale (elemento soggettivo ed elemento oggettivo): la fondamentale sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 16 del 2011 e la successiva giurisprudenza.
• I sistemi di esecuzione e delle procedure di scelta del contraente.
• Le norme della spending review e delle Leggi di stabilità applicabili alle società operanti nei settori speciali.
• Il RUP e gli altri soggetti coinvolti nell’iter realizzativo della commessa pubblica: le Linee guida dell’ANAC. Le possibili deroghe per i settori speciali.
Le procedure sotto-soglia
• Le procedure sotto-soglia dopo l’aggiornamento delle Linee guida ANAC n. 4.
• Il diverso regime per imprese pubbliche/titolari di diritti speciali e organismi di diritto pubblico.
• La regolamentazione interna: esemplificazioni di alcune norme regolamentari.
• La procedura negoziata semplificata sotto-soglia (art. 36 del D.Lgs. n. 50/2016).
L’affidamento diretto infra 40.000 €
• La motivazione dell’affidamento diretto: la motivazione della procedura e la motivazione sulla scelta dell’affidatario diretto: le indicazioni delle Linee guida ANAC.
• Gli elementi da evidenziare nella motivazione circa la scelta dell’affidatario diretto.
• La procedura di affidamento diretto: il principio di rotazione e le sue deroghe.
• La verifica semplificata dei requisiti nelle Linee guida dell’ANAC.
• La stipula del contratto e le relative forme: lo scambio di corrispondenza e la questione dell’applicazione del bollo.
• La questione del riaffidamento diretto al precedente contraente o “uscente”: la motivazione aggravata.
L’affidamento mediante procedura negoziata previa consultazione di operatori economici alla luce delle Linee guida dell’ANAC
• La procedura negoziata senza bando e su invito: natura giuridica.
• La scelta degli operatori da invitare: i principi generali e le Linee guida dell’ANAC.
• Gli elenchi aperti: modalità di costituzione e aggiornamento.
• L’indagine di mercato: la pubblicazione dell’avviso sul profilo di committente e le altre misure per garantire trasparenza e concorrenza.
• La lettera di invito: le integrazioni al modello suggerito dall’ANAC.
• Il soccorso istruttorio nelle procedure negoziate.
• La verifica dei requisiti.
• L’applicazione della procedura sulle piattaforme elettroniche (MePA, sistemi telematici di negoziazione).
Le procedure ordinarie e le peculiarità per i settori speciali
• Il bando-tipo n. 1/2017 e la vincolatività o meno per gli Enti aggiudicatori dei settori speciali.
• L’indizione di procedure ordinarie e le forme di pubblicità (avvisi di preinformazione, avvisi sui sistemi di qualificazione, bandi di gara, ecc.).
• La procedura negoziata su bando e senza bando: le peculiarità nei settori speciali.
• La gestione della gara ordinaria e le norme direttamente applicabili dopo le recenti innovazioni normative.
• Requisiti generali e speciali; L’applicazione dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e le Linee guida dell’ANAC n. 6/2016; il Documento di gara unico europeo (DGUE); l’avvalimento; il soccorso istruttorio.
• I sistemi di qualificazione nei settori speciali.
• I criteri di aggiudicazione e le commissioni di gara: la deroga per i settori speciali.
• La verifica dell’anomalia.
• La proposta di aggiudicazione e il provvedimento di aggiudicazione. Le verifiche sui requisiti con la nuova Banca dati nazionale degli operatori economici.
• Il rinnovo, la proroga, la proroga tecnica e la ripetizione dei servizi analoghi: opportunità e limiti in relazione al quadro normativo e agli orientamenti della giurisprudenza.
• L’accordo quadro per i lavori di manutenzione: profili essenziali.
• I servizi “sociali e specifici” a regime alleggerito. L’affidamento degli incarichi ai legali.
• Le concessioni di servizi nel nuovo Codice.
• Gli appalti dei concessionari di servizi.
• Gli adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione (art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016, art. 37 del D.Lgs. n. 33/2013 e le altre disposizioni applicabili).