• Spettacoli e intrattenimenti pubblici: la disciplina del TULPS (R.D. n. 773/1931) e del relativo Regolamento (R.D. n. 635/1940).
• Le commissioni di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo: composizione e competenze della commissione provinciale e della commissione comunale.
• I vari tipi di manifestazioni e forme di spettacolo, permanenti e temporanee, statiche e dinamiche.
• Le procedure autorizzatorie per spettacoli e trattenimenti alla luce della tabella “A” del D.Lgs. n. 222/2016 (cd. “SCIA 2”).
• Safety e security per le pubbliche manifestazioni: effetti della Direttiva “Piantedosi” del 18/07/2018 sull’organizzazione di sagre e feste e sulle procedure autorizzatorie a carico dei Comuni; possibili soluzioni operative.
• La comunicazione prevista dall’art. 18 del TULPS.
• L’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate (Deliberazione Regionale 22 dicembre 2015, n. 65/13).
• La semplificazione per alcuni spettacoli dal vivo con capienza fino a 1000 persone reintrodotta per il 2022.
• Lo svolgimento di spettacoli all’interno dei pubblici esercizi.
• Gli spettacoli viaggianti (giostre isolate e luna park).
• I mestieri di strada.
• Le processioni religiose.
• Le sfilate di carri allegorici e le mascherate collettive.
• Le luminarie civili e religiose.
• Gli spettacoli pirotecnici.
• I trenini turistici.
• Le attività sportive a carattere educativo.
• L’Ordinanza Ministeriale 21 luglio 2011 concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, prorogata al 2022 dall’Ordinanza Ministeriale del 17 agosto 2021.
• Le manifestazioni di sorte locale (lotterie, tombole e pesche).
• La somministrazione temporanea in occasione di fiere, sagre e feste paesane.
• La somministrazione di bevande alcoliche sulle aree pubbliche e nell’ambito di manifestazioni.
• Le fiere espositive locali (Deliberazione Regionale 24 gennaio 2006, n. 3/14).
• L’attività di vendita esercitata dagli agricoltori e lo “street food agricolo”.
• La vendita di opere dell’ingegno creativo.
• La vendita di cose antiche ed usate.
• Le attività di controllo.