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Appalti e contratti pubblici
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Le procedure sotto-soglia e gli affidamenti diretti emergenziali dopo il D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazioni-bis”)

La prassi e giurisprudenza più recente. Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento



Corso on-line a cura di Alessandro Massari

Registrato luglio 2021
  • On-line
  • valido per 365 giorni dall'invio delle credenziali
  • Durata n. 4 ore
Docente
  • Alessandro Massari
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: On-line

Il Decreto Legge n. 77/2021 (cd. Decreto “Semplificazioni-bis”) ha modificato la disciplina delle procedure sotto-soglia introdotta dalla Legge n. 120/2020 (di conversione del D.L. n. 76/2020) con la finalità di incrementare ulteriormente la semplificazione, l’accelerazione e l’efficienza delle procedure di affidamento dei contratti pubblici e attuare gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal nuovo Governo.

Tra le innovazioni più significative si evidenzia, tra l’altro, la nuova disciplina transitoria (fino al 30 giugno 2023), l’elevazione delle soglie per gli affidamenti diretti di servizi e forniture da 75.000 a 139.000 euro per i servizi e forniture e la modifica delle soglie e del numero di operatori economici da invitare nelle procedure negoziate per i lavori.

Il corso illustra, con approccio operativo, le peculiarità della nuova disciplina e le criticità applicative delle nuove disposizioni nel rapporto con le altre norme del Codice dei contratti, alla luce della prima giurisprudenza, dei pareri del MIT e delle Linee di indirizzo di ITACA; in particolare saranno evidenziate le questioni più avvertite nella gestione di tali procedure e le soluzioni preferibili sulla corretta declinazione dei principi generali nei nuovi affidamenti diretti, nel rispetto delle finalità acceleratorie e dei termini di conclusione delle procedure.

Inoltre, si analizzerà uno schema di determinazione di affidamento diretto, sia nella versione senza previa consultazione di operatori, sia in quella con richiesta di preventivi/offerte rivolta a più operatori.

• RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti.

• Fornitori della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

Sintesi delle novità introdotte dal Decreto Legge n. 77/2021

• Il Decreto “Semplificazioni-bis”: le novità per i RUP.

• L’applicazione ratione temporis delle nuove disposizioni: quando si considerano “avviate” le procedure sotto-soglia.

• Il “doppio binario”: le principali novità per i contratti PNRR-PNC e le disposizioni a carattere trasversale.

• Le proroghe del D.L. n. 76/2020 e del D.L. n. 32/2019: il quadro normativo complessivo fino al 30 giugno 2023.

 

Le procedure sotto-soglia dopo il Decreto Legge n. 77/2021: quadro normativo e principi applicabili

• La questione della tassatività/obbligatorietà delle nuove procedure sotto-soglia e lo spazio dell’eventuale autovincolo in sede regolamentare interna e in sede di singolo procedimento da parte del RUP.

• L’ambito della deroga introdotta dal D.L. n. 76/2020 e dal D.L. n. 77/2021.

• La questione dell’applicabilità o meno delle Linee guida ANAC n. 4.

• I regolamenti interni delle stazioni appaltanti: le modalità per garantire l’allineamento al regime transitorio.

• I principi dell’art. 30, comma 1, del Codice: come coniugare economicità, concorrenza, trasparenza e rispetto dei termini di conclusione delle procedure nel regime transitorio fino al 30 giugno 2023.

• La disciplina della spending review comunque applicabile.

 

Il principio di rotazione dopo le ultime novità, la prassi e la giurisprudenza

• Il principio di rotazione: finalità e presupposti applicativi.

• La rotazione negli affidamenti e la rotazione negli inviti: la questione della rotazione “territoriale” nelle procedure negoziate e le possibili deroghe.

• I casi di non applicazione del principio di rotazione.

• Le deroghe al principio di rotazione nella giurisprudenza più recente.

 

Gli affidamenti diretti dopo il Decreto Legge n. 77/2021: iter del procedimento e contenuto degli atti

• La verifica del rispetto della soglia massima prevista.

• La possibilità di avviare una procedura aperta o una procedura negoziata nella fascia di importo degli affidamenti diretti.

• L’affidamento diretto del “mini accordo quadro” infra 139.000 euro.

• L’affidamento diretto “puro”, senza previa consultazione di operatori economici; gli accorgimenti da adottare.

• L’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici e la distinzione dalla procedura negoziata.

• La questione dell’esclusione automatica delle offerte anomale negli affidamenti diretti previa consultazione.

• II computo del termine di conclusione della procedura: l’individuazione dell’atto iniziale e di quello finale.

• Le modalità di affidamento diretto sul MePA e sui sistemi telematici: la trattativa diretta e le altre possibili opzioni.

• La determina unica di affidamento diretto o l’atto equivalente: contenuto minimo e criticità operative.

• La scelta dell’affidatario diretto e la motivazione sulla scelta: contenuti e tecniche redazionali.

• La selezione del migliore offerente nella valutazione comparativa tra preventivi: il rispetto dei principi.

• La motivazione circa la deroga al principio di rotazione degli affidamenti diretti: il riaffidamento diretto.

• La verifica di economicità mediante richiesta di preventivi o mediante modalità alternative.

• La verifica dei requisiti: le semplificazioni introdotte dal D.L. n. 76/2020 e dal D.L. n. 77/2021.

• L’esonero dalla garanzia provvisoria e la deroga per le procedure sotto-soglia nel regime transitorio.

• La garanzia definitiva e la possibilità dell’esonero dalla sua costituzione.

• L’affidamento diretto dei servizi di ingegneria e architettura.

• La consegna in via di urgenza e la deroga all’art. 32, comma 8, del Codice dei contratti.

• La deroga allo “stand-still”.

• La stipula del contratto: modalità operative.

 

I cd. “micro-acquisti” di importo inferiore a 5.000 €

• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.

• La motivazione semplificata per l’affidamento diretto.

• La motivazione semplificata per la deroga al principio di rotazione.

• La verifica semplificata dei requisiti.

 

Le altre modalità di affidamento diretto

• Gli affidamenti diretti per unicità, infungibilità, esclusività: accorgimenti operativi.

• L’affidamento diretto del “contratto ponte” nelle more del perfezionamento delle procedure di aggiudicazione o di attivazione delle convenzioni quadro.

 

La procedura negoziata previa consultazione di operatori economici dopo il Decreto Legge n. 77/2021

• Le novità introdotte dal D.L. n. 77/2021 nelle procedure negoziate per i lavori.

• La determina a contrattare: contenuto minimo e tecniche redazionali.

• L’obbligatorietà della clausola sociale nelle procedure sotto-soglia.

• L’individuazione degli operatori economici da consultare e l’applicabilità o meno delle indicazioni di cui alle Linee guida ANAC n. 4.

• La pubblicazione dell’avviso di avvio della procedura negoziata: natura, finalità e caratteri.

• Il principio di rotazione e l’obbligo di considerare la “diversa dislocazione territoriale degli operatori economici”: modalità applicative.

• L’indagine di mercato e le modalità operative.

• Gli elenchi aperti di operatori economici.

• I criteri di aggiudicazione e la nuova disciplina derogatoria introdotta dal Decreto “Semplificazioni” nel regime transitorio:

-        il criterio del prezzo più basso e l’esclusione automatica delle offerte anomale: la prima giurisprudenza e le questioni aperte;

-        la “salvezza” dell’art. 95, comma 3, del Codice e il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

• L’avviso sui risultati della procedura e l’indicazione delle imprese invitate.

 

Analisi ragionata di uno schema di determina unica di affidamento diretto previa richiesta di preventivi e senza richiesta di preventivi

Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”.
290,00 €
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L'accesso al corso, materiale didattico e possibilità di rivedere la registrazione per 365 giorni. L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

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