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Amministrazione
FWPE220927
Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO)

Disciplina e soluzioni operative



Convegno a cura di Tiziano Tessaro, Stefano Bianchini, Paola Morigi e Luigi Oliveri

  • Convegno on-line in diretta
  • Martedì 27 settembre 2022
  • ore 9.00 - 13.00
Docenti
  • Tiziano Tessaro
  • Luigi Oliveri
  • Paola Morigi
  • Stefano Bianchini
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Convegno on-line in diretta .

Nel contesto delle riforme del PNRR, il legislatore del 2021 ha introdotto il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), con l’obiettivo di operare una reductio ad unum degli strumenti pianificatori e programmatori che fino ad oggi hanno orientato e conformato la complessiva architettura – organizzativa e funzionale - delle Pubbliche Amministrazioni.

La soppressione di alcuni “adempimenti”, ingenerando difficoltà applicative e interpretative che non semplificano il lavoro programmatorio a cui le Pubbliche Amministrazioni sono tenute, richiede la prospettata integrazione degli strumenti di pianificazione in materia di performance e di anticorruzione, anche al fine di valutare se il PIAO, così come concepito a livello normativo, sia in grado di operare un’effettiva integrazione sostanziale e non si limiti - invece – a strumento di mera giustapposizione solo formale.

In base al DPR 24 giugno 2022, n. 81 e seguendo gli schemi contenuti nel Decreto 30 giugno 2022, n. 132, confluiscono nel PIAO:

-          il Piano dei fabbisogni e il Piano delle azioni concrete;

-          il Piano per razionalizzare l’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio;

-          il Piano della performance;

-          il Piano di prevenzione della corruzione;

-          il Piano organizzativo del lavoro agile;

-          i Piani di azioni positive.

Peraltro, vi sono settori della P.A. – quali, ad esempio, gli Enti Locali - nei quali i processi di programmazione sono già articolati e sviluppati e di cui la nuova normativa dovrà tenerne conto: è lecito chiedersi, infatti, come si intreccerà il PIAO con il DUP, ovvero con il PEG, documenti programmatici/operativi che sono oramai consolidati.

Certamente, negli intenti del legislatore, l’obiettivo di integrare i diversi servizi (non solo i documenti) facendoli interagire, in maniera tale che si impari a lavorare in team e di concerto con le altre Pubbliche Amministrazioni, dovrebbe consentire di conseguire anche gli obiettivi ambiziosi definiti dal PNRR.

Ma si potrebbe anche pervenire, nella pratica, alla diversa conclusione di un Piao quale archetipo di un'idea pseudo manageriale dell'organizzazione della P.A. costruita nelle aule universitarie, molto lontana dalla realtà concreta, frutto acerbo dell’ennesima complicazione burocratica. Il rischio di ingabbiare l'autonomia delle Amministrazioni, anche quelle alle quali tale autonomia è garantita dalla Costituzione, come i Comuni, è quindi molto elevato, e lo stesso intento di semplificazione rimane talvolta nei fatti irrisolto (come nel caso dei termini e modi di approvazione del Piano dei fabbisogni).

Il Convegno, promosso dalla rivista “Comuni d’Italia”, darà voce a queste riflessioni scientifiche per suggerire possibili soluzioni operative.

• Dirigenti e funzionari di Amministrazioni Pubbliche

• Liberi professionisti interessati alla materia

Introduce e modera: Tiziano Tessaro

 

• I profili della programmazione e pianificazione nell’ordinamento degli Enti Locali e l’introduzione della pianificazione integrata. Il PIAO e gli altri strumenti.

Docente: Tiziano Tessaro

 

• Profili generali e sistematici del PIAO.

Docente: Stefano Bianchini

 

• PIAO, Piani assorbiti e competenze degli organi degli Enti Locali.

Docente: Paola Morigi

 

• Profili critici e problematiche derivanti dalla introduzione del PIAO.

Docente: Luigi Oliveri

 

Tiziano Tessaro
Magistrato della Corte dei conti. Docente a contratto presso l'Università di Padova. Autore di pubblicazioni in materia. Direttore della Rivista telematica "www.lagazzettadeglientilocali.it" e della Rivista "Comuni d'Italia".
Luigi Oliveri
Dirigente di Veneto Lavoro. Pubblicista
Paola Morigi
Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Componente di Organismi indipendenti di valutazione. Autore di pubblicazioni in materia
Stefano Bianchini
Funzionario del Gabinetto del Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
160,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Quota
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 90,00
Clienti abbonati a www.lagazzettadeglientilocali.it € 130,00
Clienti abbonati a Rivista "Comuni d’Italia" € 130,00
Altri Clienti € 160,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Accesso alla diretta del corso, materiale didattico (incluso il fascicolo monografico n. 6-8 del 2022 su programmazione e PIAO della rivista “Comuni d’Italia”), accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “lagazzettadeglientilocali.it” e possibilità di rivedere la registrazione del corso per 30 giorni L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono

I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

MODALITA’ DI ACCESSO AL CORSO ON LINE
Il corso on line sarà fruibile sia da pc che da dispostivi mobili (smartphone/tablet).
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628490
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