La qualificazione delle imprese nei diversi sistemi di gara
• La qualificazione delle ditte nei lavori pubblici:
- infra150.000 euro;
- sopra i 150.000 euro;
- documenti necessari;
- soggetti competenti alla qualificazione;
- metodologie di verifica dei requisiti.
• La qualificazione delle ditte negli appalti di forniture e servizi.
• La qualificazione delle ditte nelle procedure di gara tradizionali (procedure aperte, ristrette e negoziate).
• La qualificazione nel caso di istituzione dell’elenco di operatori economici.
• La qualificazione nei sistemi di e-procurement.
• La qualificazione negli acquisti tramite il MePA e le centrali di committenza.
• La Banca dati nazionale dei contratti pubblici ed il fascicolo virtuale dell’operatore economico dopo il D.L. n. 77/2021).
I requisiti che devono possedere le imprese
• I requisiti di ordine generale e i motivi di esclusione.
• La problematica riguardante la regolarità contributiva e fiscale dopo le modifiche introdotte dal D.L. n. 76/2020 all’art. 80, co. 4, del Codice dei contratti.
• L’iscrizione nei registri professionali.
• Le capacità economiche e finanziarie.
• Le capacità tecnico-professionali.
• La qualificazione delle ATI e Consorzi.
• Le forme di dichiarazione del possesso dei requisiti: il DGUE.
• Le forme di controllo della stazione appaltante: la normativa sulla cd. “decertificazione”.
• Differenze tra requisiti relativi alle capacità e caratteristiche delle prestazioni richieste.
• La problematica dell’apposizione della marca da bollo sulle istanze di partecipazione alla gara e sulle offerte dopo il Parere n. 7/2021 dell’Agenzia delle Entrate.
L’avvalimento dei requisiti
• La normativa di riferimento per gli appalti sopra e sottosoglia.
• Gli elementi che la stazione appaltante deve inserire nel bando di gara.
• La documentazione obbligatoria per le imprese partecipanti.
• Le responsabilità del concorrente e dell’impresa ausiliaria.
• Le forme di controllo delle dichiarazioni prodotte.
• La differenza con l’ATI e il subappalto.
• La quota subappaltabile in caso di avvalimento: gli orientamenti più significativi dell’ANAC e del Ministero delle Infrastrutture.
• Il contratto di avvalimento: forma, contenuti e durata.
• L’avvalimento infra gruppo.
Le cause tassative di esclusione dalla gara
• La normativa di riferimento.
• Le pronunce dell’ANAC: in particolare la Determina n. 4/2012 (e smi).
• Le cause di esclusione derivanti dalla carenza di elementi essenziali e dall’incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta.
• Le cause di esclusione derivanti dalle irregolarità concernenti gli adempimenti formali di partecipazione alla gara.
Il criterio del prezzo più basso
• La normativa di riferimento.
• La necessità di individuare con precisione la base d’asta.
• L’applicazione del criterio del prezzo più basso nelle diverse procedure di gara.
• La redazione della procedura di gara e i documenti necessari.
• Lo svolgimento della procedura di gara.
Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
• La normativa di riferimento.
• Analisi dei criteri in rapporto agli obiettivi da raggiungere.
• L’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle diverse procedure di gara.
• La redazione della procedura di gara e i documenti necessari.
• Lo svolgimento della procedura di gara.
• La determinazione dei parametri e punteggi per la valutazione delle offerte.
• Differenza tra requisiti di ammissione ed elementi di valutazione dell’offerta.
• Le modalità di attribuzione dei punteggi in sede di gara: esame dei diversi criteri.
• Le indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 2/2016.
L’anomalia delle offerte
• I criteri per l’individuazione dell’offerta anomala nel caso di offerta al prezzo più basso e nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa.
• L’anomalia rispetto alla prestazione richiesta.
• I criteri di verifica dell’offerta anomala.
• Il procedimento di verifica dell’anomalia.
• I casi di esclusione automatica.