Mercoledì 4 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (prima parte)
Principi e inquadramento generale sulla contrattualistica pubblica
Docente: Roberta Bertolani
Inquadramento normativo
• Quadro di sintesi delle disposizioni applicabili in materia di contrattualistica pubblica.
• Le Direttive europee.
• Le soglie UE: appalti sopra e sotto soglia.
• Il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016).
• Le disposizioni speciali (Decreto “Sblocca-cantieri” e Decreti “Semplificazione”).
• Le disposizioni attuative:
- Linee guida;
- Decreti Ministeriali.
• Il progetto di riforma del Codice dei contratti.
Le definizioni: quali sono i contratti soggetti all’applicazione del Codice dei contratti
• Gli appalti di lavori, servizi e forniture.
• Le concessioni di lavori e servizi.
• Gli appalti dell’allegato IX ed il cd. regime alleggerito.
• La differenza tra appalti di servizi e contratti di lavoro autonomo esclusi dalla applicazione del Codice.
I principi generali che governano la contrattualistica pubblica e le conseguenti regole di comportamento
• I principi in tema di contrattualistica pubblica (art. 30 del Codice): perché è importante conoscerli.
• Le regole concrete derivanti dai principi.
• Le molteplici finalità della contrattualistica pubblica:
- il perseguimento dell’interesse generale della stazione appaltante;
- la tutela dei lavoratori;
- la sostenibilità degli acquisti (i criteri minimi ambientali/CAM).
• Il principio di concorrenza:
- la rotazione degli inviti e degli affidamenti;
- la diversa dislocazione territoriale delle imprese.
• Il principio di trasparenza.
• Problemi pratici, risolvibili con il corretto uso dei principi.
Lo scopo della gara di appalto
• Gli strumenti per raggiungere lo scopo:
- la procedura di selezione del contraente;
- la qualificazione degli operatori economici;
- il controllo sulla fase di esecuzione del contratto.
Le fasi in cui si articolano le procedure di gara
• L’art. 32 del Codice dei contratti.
• Flusso operativo delle procedure di gara: dalla nomina del RUP alla sottoscrizione del contratto di appalto.
• I termini da rispettare e le conseguenze in caso di mancato rispetto.
• La richiesta del CIG: smart CIG e sistema SIMOG.
• La vigilanza di ANAC.
La struttura complessa per la gestione di una gara di appalto
• Il responsabile unico del procedimento (RUP).
• Chi può essere nominato RUP e quali sono i requisiti.
• Il supporto interno ed esterno al RUP.
• Le responsabilità.
• I rapporti con i dirigenti.
• Il direttore della esecuzione del contratto (DEC).
• Esame ragionato: l’atto di nomina del RUP.
La gara telematica e la spending review
• Gli obblighi derivanti dalla spending review: quadro di sintesi.
• Che cosa si intende per gara telematica.
• Il MePA e gli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione delle centrali di committenza regionali e delle singole stazioni appaltanti.
• Gli appalti che possono essere gestiti con modalità tradizionali.
• L’art. 44 del Codice dei contratti ed il suo Regolamento di attuazione.
Le gare di appalto
• Procedure di gara, termini e forme di pubblicità: quadro di sintesi.
La qualificazione degli operatori economici
• I criteri di selezione degli operatori economici: quadro di sintesi.
• I motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del Codice.
• I criteri di selezione degli operatori economici.
• Le cause tassative di esclusione.
• I soggetti che possono partecipare alle gare di appalto.
I criteri di aggiudicazione
• Quadro di sintesi.
Giovedì 12 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (seconda parte)
La programmazione e progettazione di un appalto di servizi e forniture
Docente: Roberta Bertolani
La programmazione dei servizi e delle forniture
• La programmazione come adempimento necessario per bandire le procedure di gara.
• Il contenuto della programmazione.
• Come stabilire se un contratto è soggetto a programmazione oppure no.
• Come comportarsi se un contratto di appalto non è previsto dalla programmazione.
La progettazione degli appalti di servizi e forniture
• Che cosa si intende per progettazione.
• I documenti che devono essere redatti dalla stazione appaltante:
- la relazione tecnico-illustrativa;
- il capitolato speciale di appalto (parte descrittiva e parte prestazionale);
- il DUVRI;
- la relazione di stima;
- il quadro economico della commessa;
- gli aspetti rilevanti per la gestione di una gara di appalto.
Le specifiche tecniche di un appalto di servizi e forniture
• Come si descrivono le specifiche tecniche.
• Il divieto di menzionare “marca e modello”.
• Come si può descrivere la prestazione facendo riferimento a “marca e modello”.
• Il concetto di equivalenza e i casi in cui è possibile non inserire la clausola di equivalenza.
• La gestione degli acquisiti di beni e servizi ritenuti infungibili.
Come si calcola il valore stimato di un appalto
• Il valore stimato di un appalto.
• La differenza tra valore stimato e base d’asta.
• La remunerazione a corpo e a misura.
• I prezzi massimi di aggiudicazione.
• Esame ragionato: la costruzione del valore stimato di un appalto di servizi.
• Esame ragionato: la costruzione del valore stimato di un appalto di forniture.
L’obbligo di indicare il costo della manodopera
• La gestione del costo della manodopera da parte della stazione appaltante.
• Il costo della manodopera per gli operatori economici.
L’importanza della progettazione
• Le attività condizionate da una buona progettazione:
- la scelta della procedura di gara;
- la scelta dei requisiti di partecipazione;
- la verifica dell’anomalia della offerta;
- il controllo sulla fase di esecuzione.
Martedì 24 maggio 2022, ore 9.00-13.00 (terza parte)
Le procedure di importo inferiore alla soglia UE
Docente: Roberta Bertolani
Iter concreto di un affidamento diretto
• Le nuove soglie degli affidamenti diretti dopo la Legge n. 120/2020 (cd. Decreto “Semplificazione 1”).
• Le Circolari del MIT sull’obbligatorietà delle procedure.
• Iter concreto di un affidamento diretto.
• Differenza tra preventivi e offerte.
• Le modalità di acquisizione dei preventivi.
• Il contenuto della richiesta di preventivi.
• I requisiti di partecipazione.
• La comparazione tra i preventivi: solo prezzo ovvero elementi migliorativi.
• L’assenza di un vero e proprio criterio di aggiudicazione.
• Gli adempimenti in tema di trasparenza.
• Esame ragionato: schema di motivazione di un affidamento diretto.
Iter concreto di una procedura negoziata senza bando
• L’indagine di mercato:
- l’avviso preventivo;
- la consultazione dei cataloghi MePA;
- l’Albo dei fornitori.
• La selezione degli operatori da invitare alla procedura di gara.
• La lettera di invito ed i suoi contenuti.
• L’avviso di indizione della procedura di gara.
• Gli adempimenti in tema di trasparenza.
• Le comunicazioni al termine della procedura.
• Esame ragionato: la motivazione della deroga al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
I requisiti di partecipazione
• I motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del Codice dei contratti.
• I requisiti cd. speciali di partecipazione previsti dall’art. 83 del Codice dei contratti.
• La verifica dei requisiti di partecipazione.
• La verifica semplificata per gli affidamenti di importo inferiore a euro 20.000.
• La verifica dei requisiti sul MePA.
I criteri di selezione delle offerte
• Quali gare possono essere aggiudicate con il criterio del prezzo più basso.
• Quali gare devono essere aggiudicate con il criterio del prezzo qualità.
• Esame ragionato: griglia di valutazione dei punteggi nelle gare prezzo/qualità.
• Seggio di gara e commissione di gara.
• La pubblicità delle sedute di gara.
Gli appalti PNRR e PNC
• Le peculiarità degli appalti PNRR e PNC: profili essenziali.
Martedì 7 giugno 2022, ore 9.00-13.00 (quarta parte)
La gestione della fase di esecuzione di un contratto
Docente: Alberto Ponti
Scopo, regole e soggetti della fase di esecuzione
• Lo scopo dei controlli in fase di esecuzione.
• La normativa applicabile alla fase di esecuzione.
• I soggetti coinvolti nella fase di esecuzione.
Flusso operativo della fase di esecuzione: gli step necessari e quelli eventuali
• L’avvio dell’esecuzione, anche anticipata, dopo il Decreto “Semplificazioni”; le responsabilità in caso di tardivo avvio dell’esecuzione.
• Anticipazioni sul prezzo, pagamenti e trattenute dello 0, 5%.
• Sospensioni e proroghe.
• Penali da ritardo e da inadempimento.
• La verifica di conformità ed il certificato di regolare esecuzione.
Le novità in tema di subappalto e il controllo sui subappaltatori
• Il progressivo superamento dei limiti alle prestazioni subappaltabili.
• Le limitazioni al subappalto: il ruolo del progettista nella definizione delle prestazioni subappaltabili.
• L’autorizzazione al subappalto: la verifica del CCNL applicato.
• I compiti del DEC in merito ai controlli sui subappaltatori: le previsioni del D.M. n. 49/2018 e gli adempimenti in caso di accertate violazioni.
• Gli adempimenti del direttore della esecuzione del contratto (DEC) in caso di:
- pagamento diretto dei subappaltatori;
- obblighi solidali della stazione appaltante verso i dipendenti dei subappaltatori.
Le modifiche in fase di esecuzione
• Le modifiche previste dagli atti di gara:
- opzioni;
- revisione dei prezzi;
- utilizzo dei ribassi d’asta.
• Le modifiche in fase di esecuzione: prestazioni supplementari e varianti in corso d’opera.
• L’autorizzazione del RUP.
• Il contenuto della relazione del DEC: carattere sopravvenuto della esigenza e verifica del carattere non sostanziale della modifica.
• Le modifiche che possono essere introdotte dal DEC.
• Le micro varianti.
• Le varianti entro il quinto d’obbligo: classificazione e presupposti.
• Il calcolo della soglia del 20% e/o delle micro varianti.
• La responsabilità del DEC in caso di introduzione di modifiche non autorizzate.
• Trasparenza e modifiche in fase di esecuzione.