Il sostegno al rilancio della progettazione degli investimenti - su scala territoriale - è stato oggetto di un intervento legislativo (il D.L. n. 121/2021, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 156/2021), con il quale è stato istituito il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”.
Con il D.L. “Aiuti bis” è stato prorogato al 18 febbraio 2023 il termine entro il quale ciascun Ente beneficiario è autorizzato ad avviare le procedure concorsuali o di affidamento previste dal Fondo, a pubblicare i bandi o disporre gli affidamenti, pena la revoca del contributo. Con lo stesso Decreto è stata ampliata anche la platea degli Enti che potranno impegnare le risorse assegnate dal Fondo tramite affidamento di incarichi per la redazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica, che ora comprende tutti i Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti elencati nell’allegato A del DPCM 17/12/2021.
L’ambito territoriale di riferimento del Fondo riguarda Enti beneficiari localizzati nel Mezzogiorno, nelle Regioni Umbria e Marche e, nello specifico, i Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, le Città metropolitane e le Province, nonché i Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne.
Il principale obiettivo del Fondo è quello di sostenere il processo di progettazione su scala locale per favorire la partecipazione dei territori ai bandi attuativi del PNRR e della programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
In questo contesto, l’Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato schemi di bando tipo per i concorsi di progettazione e idee, così come precedentemente approvati dal Consiglio dell’ANAC.
Il corso analizza la grande opportunità concessa dal Fondo agli Enti medio-piccoli e suggerisce le modalità di utilizzo della modulistica tipo predisposta.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.