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Appalti e contratti pubblici
FWAP210208
I nuovi affidamenti diretti dopo il Decreto “Semplificazioni”, la giurisprudenza e i pareri del MIT
Analisi, casistica operativa e schemi di atti del procedimento

Corso on-line in diretta a cura di Alessandro Massari
  • Corso on-line in Diretta
  • Lunedì 8 febbraio 2021
  • ore 9.00 – 13.00
Docente
  • Alessandro Massari
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Corso on-line in Diretta .

La Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”, ha introdotto numerose disposizioni nel settore dei contratti pubblici, con finalità acceleratorie e di snellimento/semplificazione delle procedure di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture, nella prospettiva di agevolare la realizzazione di investimenti pubblici e contribuire al rilancio della ripresa economica nella drammatica crisi da Covid-19.

Tra le innovazioni più significative si evidenzia, tra l’altro, la nuova disciplina transitoria (fino al 31 dicembre 2021) delle procedure infracomunitarie, con l’elevazione delle soglie per gli affidamenti diretti da 40.000 a 150.000 euro per i lavori e a 75.000 euro per servizi e forniture, con la previsione di termini obbligatori per la conclusione delle procedure.

Il corso illustra, con approccio operativo, le peculiarità della nuova disciplina e le criticità applicative nel rapporto con le altre norme del Codice dei contratti, alla luce della prima giurisprudenza, dei pareri del MIT e delle linee di indirizzo di ITACA; in particolare saranno evidenziate le questioni più avvertite nella gestione di tali procedure e le soluzioni preferibili sulla corretta declinazione dei principi generali nei nuovi affidamenti diretti, nel rispetto delle finalità acceleratorie e dei termini procedimentali previsti dalla legge di conversione del Decreto.

Inoltre, si analizzerà uno schema di determinazione di affidamento diretto, sia nella versione senza previa consultazione di operatori, sia in quella con richiesta di preventivi/offerte rivolta a più operatori.

Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.

• RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti.

• Fornitori della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

Sintesi delle novità introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”

• Il Decreto “Semplificazioni”: linee portanti e ratio ispiratrice.

• Il Decreto “Milleproroghe” e il quadro normativo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

• L’accelerazione delle procedure e i termini per il loro espletamento: le responsabilità del RUP e le conseguenze per gli operatori economici in caso di violazione dei termini.

• Quadro delle procedure sotto-soglia fino al 31 dicembre 2021.

 

Il quadro normativo e i principi applicabili agli affidamenti diretti nel regime transitorio

• L’ambito della deroga introdotta dal Decreto “Semplificazioni”.

• La questione dell’applicabilità o meno delle Linee guida ANAC n. 4.

• L’applicazione/disapplicazione dei regolamenti interni delle stazioni appaltanti nel regime transitorio.

• I principi dell’art. 30, comma 1, del Codice: come coniugare economicità, concorrenza, trasparenza e rispetto dei termini di conclusione delle procedure nel regime transitorio fino al 31 dicembre 2021.

• La disciplina della spending review comunque applicabile.

 

Il principio di rotazione dopo le ultime novità (normative, di prassi e giurisprudenza)

• Il principio di rotazione: finalità e presupposti applicativi.

• La rotazione negli affidamenti e la rotazione negli inviti: la questione della “territorialità” introdotta dal Decreto “Semplificazioni”.

• I casi di non applicazione del principio di rotazione

• Le deroghe al principio di rotazione nella giurisprudenza più recente.

 

Gli affidamenti diretti dopo la Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”: iter del procedimento e contenuto degli atti

• Le modifiche della legge di conversione agli affidamenti diretti di servizi e forniture e la transizione dalla soglia di 150.000 a 75.000 euro.

• La questione della tassatività/obbligatorietà delle nuove procedure sotto-soglia e lo spazio dell’eventuale autovincolo in sede regolamentare interna e in sede di singolo procedimento.

• La possibilità di avviare una procedura aperta o una RDO di tipo aperto o una consultazione di più operatori economici.

• La questione della tassatività/obbligatorietà dei tempi massimi di conclusione della procedura: l’individuazione dell’atto iniziale e di quello finale.

• Le modalità di affidamento diretto sul MePA e sui sistemi telematici: la trattativa diretta e le altre possibili opzioni.

• La richiesta di preventivi: la possibilità o meno dell’utilizzo della PEC e di trattative dirette parallele.

• Gli strumenti applicabili sul MepA e sui sistemi telematici; la semplificazione della RDO quale richiesta di preventivi e la valutazione prezzo/qualità.

• La determina unica di affidamento diretto o l’atto equivalente: contenuto minimo e criticità operative.

• La scelta dell’affidatario diretto e la motivazione sulla scelta: contenuti e tecniche redazionali.

• La verifica di economicità mediante richiesta di preventivi o mediante modalità alternative.

• La verifica dei requisiti:

-        la dichiarazione sostitutiva/DGUE e la verifica sull’affidatario;

-        gli acquisti sul mercato elettronico;

-        l’applicabilità o meno delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 4;

-        gli affidamenti urgenti e le modalità operative della verifica;

-        la consegna e l’esecuzione in via d’urgenza nelle more della verifica dei requisiti.

• La garanzia provvisoria e la deroga per le procedure sotto-soglia nel regime transitorio;

-        la questione dell’impegno a rilasciare la garanzia definitiva;

-        la garanzia definitiva e la possibilità dell’esonero dalla sua costituzione (la deroga prevista per gli affidamenti infra 40.000 euro).

• La questione dell’indicazione nell’offerta dei costi della manodopera e della sicurezza e la deroga limitata agli affidamenti infra 40.000 euro.

• I criteri di aggiudicazione e la nuova disciplina derogatoria introdotta dal Decreto “Semplificazioni” nel regime transitorio.

• L’affidamento diretto dei servizi di ingegneria e architettura.

• La nuova disciplina delle offerte anomale e l’applicabilità o meno agli affidamenti diretti infra 150.000 euro.

• La consegna in via di urgenza e la deroga all’art. 32, comma 8, del Codice dei contratti.

• La deroga allo “stand-still

• La stipula del contratto: modalità operative

• La fase di esecuzione: le principali novità introdotte dal Decreto “Semplificazioni”.

 

Le altre modalità di affidamento diretto

• Gli affidamenti diretti per unicità, infungibilità, esclusività: accorgimenti operativi.

• L’affidamento diretto del “contratto ponte” nelle more del perfezionamento delle procedure di aggiudicazione o di attivazione delle convenzioni quadro.

 

I cd. “micro-acquisti” di importo inferiore a 5.000 €

• Gli acquisti infra 5.000 € e la deroga all’obbligo di ricorso agli strumenti elettronici.

• La motivazione semplificata per l’affidamento diretto.

• La motivazione semplificata per la deroga al principio di rotazione.

• La verifica semplificata dei requisiti.

 

Analisi ragionata di uno schema di determina unica di affidamento diretto previa richiesta di preventivi e senza richiesta di preventivi

Alessandro Massari
Avvocato amministrativista. Direttore della Rivista “Appalti&Contratti”.
290,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Quota
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Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 250,00
Clienti abbonati a www.formularioappalti.it € 250,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 250,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 250,00
Clienti abbonati a Rivista "Trimestrale degli Appalti" € 250,00
Altri Clienti € 290,00

LA QUOTA COMPRENDE:
Accesso alla diretta del corso, materiale didattico e possibilità di rivedere la registrazione per 365 giorni. L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

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Il corso on line sarà fruibile sia da pc che da dispostivi mobili (smartphone/tablet).
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