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Amministrazione
FWAM211012
L’obbligo di motivazione dei provvedimenti dopo il D.L. n. 77/2021

Tra principio di semplificazione e responsabilità


Convegno on-line in diretta promosso dalla rivista "Comuni d'Italia"


Introduce e modera Tiziano Tessaro

  • Convegno on-line in diretta
  • Martedì 12 ottobre 2021
  • ore 9.00 – 13.00
Docenti
  • Tiziano Tessaro
  • Stefano Usai
  • Maurizio Lucca
  • Margherita Bertin
  • Marco Scognamiglio
  • Domenico De Nicolo
  • Massimiliano Alesio
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Convegno on-line in diretta .

Le esigenze di trasparenza trovano nella motivazione del provvedimento amministrativo un sicuro momento di approdo, in cui, proprio perché richiesto espressamente dall’art. 3 della Legge n. 241/1990, la Pubblica Amministrazione deve rappresentare quali siano stati i ragionamenti logico-giuridici che l’hanno condotta ad una determinata decisione: di essa si predica che debba essere adeguata, sufficiente, congrua, completa, precisa, specifica, persuasiva e convincente.

E’ tuttavia dovere dell’interprete registrare - al di là di improvvisati e insoddisfacenti tentativi volti a identificare le vicende attinenti alla patologia dell’elemento motivazionale tout court con profili di responsabilità - la sicura tendenza volta, al contrario, a dare ingresso a una rinnovata dequotazione dell’elemento motivazionale, non solo da parte della recente legislazione emergenziale (da ultimo, a seguito del D.L. n. 77/2021), ma anche da parte di alcune pronunce del Giudice amministrativo.

Nella puntuale verifica e analisi critica degli approdi normativi e giurisprudenziali in tema di motivazione, il Convegno - promosso dalla Rivista “Comuni d’Italia” - chiarisce se il vizio della motivazione si traduce in profili meramente formali (come tali, a vario titolo sanabili), ovvero se l’inadeguatezza della stessa riflette un vizio sostanziale della funzione (in termini di contraddittorietà, sviamento, travisamento, difetto dei presupposti).

L’obiettivo finale, pertanto, è quello di fare il punto sul corretto inquadramento sistematico di questa parte fondamentale dell’atto amministrativo , che rifugga da sommarie semplificazioni, nell’un senso o nell’altro, e fornisca le coordinate più appropriate per fornire soluzioni ai numerosi interrogativi che la pratica richiede: non solo su un piano generale stabilito dall’art. 3 della Legge n. 241/1990, ma anche in tema di appalti, di incarichi e spaziando, infine, sul delicato tema del rapporto tra illegittimità e illiceità, cosi come dell’irrisolto rapporto tra trasparenza e semplificazione procedimentale.

• Amministratori, dirigenti, funzionari e dipendenti di Amministrazioni e Società pubbliche

• Liberi professionisti interessati alla materia

Introduce e modera: Tiziano Tessaro

 

• L’affidamento diretto codicistico ed “emergenziale” in rapporto all’obbligo della motivazione dopo il D.L. n. 77/2021.

Docente: Stefano Usai

 

• Motivazione e affidamento diretto in tema di appalti dopo il D.L. n. 77/2021.

Docente: Massimiliano Alesio

 

• Aspetti generali della responsabilità erariale: illiceità delle condotte ed illegittimità degli atti.

Docente: Domenico De Nicolo

 

• Motivazione degli atti di affidamento degli incarichi esterni e responsabilità erariale.

Docente: Marco Scognamiglio

 

• La motivazione degli atti politici di nomina e revoca.

Docente: Maurizio Lucca

 

• Motivazione degli atti, tra esigenze di trasparenza e dequotazione del principio.

Docente: Margherita Bertin

Tiziano Tessaro
Magistrato della Corte dei conti. Docente a contratto presso l'Università di Padova. Autore di pubblicazioni in materia. Direttore della Rivista telematica "www.lagazzettadeglientilocali.it" e della Rivista "Comuni d'Italia".
Stefano Usai
Vice Segretario comunale. Autore di pubblicazioni in materia
Maurizio Lucca
Componente del Comitato di redazione della rivista online “La Gazzetta degli Enti Locali” e del Comitato scientifico delle riviste “Appalti&Contratti” e “Comuni d’Italia”. Esperto e pubblicista in materia di diritto amministrativo, anticorruzione e trasparenza.
Margherita Bertin
Avvocato amministrativista. Autrice di pubblicazioni in materia
Marco Scognamiglio
Magistrato della Corte dei conti, sezione di controllo per l’Emilia-Romagna e sezione giurisdizionale per l'Umbria
Domenico De Nicolo
Magistrato della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l'Emilia-Romagna
Massimiliano Alesio
Segretario comunale e pubblicista
150,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Quota
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 90,00
Clienti abbonati a www.lagazzettadeglientilocali.it € 120,00
Altri Clienti € 150,00

LA QUOTA COMPRENDE:
L'accesso alla diretta del corso, materiale didattico (incluso il fascicolo monografico della rivista “Comuni d’Italia”) e accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “lagazzettadeglientilocali.it”. L’accesso potrà essere effettuato tramite PC, TABLET o SMARTPHONE; non occorrono né webcam né microfono.
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.

MODALITA’ DI ACCESSO AL CORSO ON LINE
Il corso on line sarà fruibile sia da pc che da dispostivi mobili (smartphone/tablet).
Il partecipante riceverà una mail da Formazione Maggioli contenente il pulsante da cliccare per accedere all’aula virtuale.
REQUISITI SOFTWARE
Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA (esempio: problemi di connessione)
Prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza.
Tel.: 0541 628490
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
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