• La gestione telematica degli affidamenti di forniture, servizi e lavori pubblici tra autonomia negoziale delle singole stazioni appaltanti e l’obbligo di utilizzo degli strumenti di razionalizzazione messi a disposizione da Consip, Soggetti Aggregatori e Centrali regionali di committenza. L’individuazione delle ipotesi derogatorie e l’intervento della Corte dei conti. La disciplina dei Comuni non capoluogo di provincia. La disciplina sanzionatoria.
• Gli strumenti telematici di acquisto e di negoziazione a seguito della Legge di stabilità 2017 e del nuovo Codice dei contratti.
• La piattaforma Acquisti in Rete PA nella nuova release di febbraio 2018:
- la vetrina delle iniziative e le schede riassuntive dei prodotti;
- il motore di ricerca aggiornato tra “prodotti”, “codici prodotto” e “informazioni”;
- la visualizzazione del catalogo e le aree merceologiche;
- l’analisi delle categorie merceologiche.
• Le regole del sistema di E-procurement della P.A.: analisi dei capitolati d’oneri e dei capitolati tecnici aggiornati agli ultimi bandi MePA. Le condizioni particolari di gara e di contratto previste dalla stazione appaltante quale ipotesi di integrazione e/o modifica della disciplina MePA.
• Il cruscotto “utente” personalizzabile.
• Il sistema di qualificazione degli operatori economici: visibilità delle dichiarazioni e modalità dei controlli a campione attivati da Consip alla luce della disciplina prevista dal Decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici.
• La ricerca dei prodotti, metaprodotti e righe a corpo attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma acquistiniretepa.
• La procedura click and buy e gli acquisti mediante ordine diretto (l’ODA): ambito normativo; metodi di ricerca telematica dei prodotti; obbligo del confronto concorrenziale; limiti di efficacia e criticità operative dell’acquisto a catalogo.
• Il nuovo strumento della “Trattativa diretta”: opzioni normative; gara a prezzi unitari o a corpo; offerta in valore assoluto o a ribasso percentuale; limiti operativi.
• La procedura “ordinaria” di negoziazione mediante richiesta di offerta (RDO), tra semplificazione normativa e regole informatiche:
- l’abilitazione degli operatori economici;
- i requisiti di partecipazione e l’utilizzo del DGUE (Documento di gara unico europeo). L’avvalimento e il subappalto “necessario” nelle regole approvate da Consip;
- il cd. “menù dei passi” e la predisposizione della scheda tecnica per la gestione automatizzata della procedura;
- la scelta del criterio di aggiudicazione e il sorteggio casuale del metodo di individuazione dell’anomalia nel caso del prezzo più basso; l’OEPV e la previsione della Commissione giudicatrice anche a distanza;
- analisi delle formule matematiche presenti in piattaforma;
- la scelta degli operatori da invitare e il criterio di rotazione. Il nuovo sistema di ricerca con applicazione di diversi filtri; l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse e sorteggio casuale; RDO di tipo aperta e RDO con un solo operatore; il criterio “pre-impostato” dell’area di affari o della sede legale; l’abilitazione “multipla” in caso di partecipazione di un RTI ad una procedura multi-bando;
- la documentazione da richiedere ai concorrenti e il nuovo soccorso istruttorio telematico alla luce delle recenti pronunce del Giudice amministrativo. La documentazione in formato analogico e la corretta modalità di acquisizione; l’obbligo della verifica a campione infra gara; la difformità tra regole di ammissione contenute nella “scheda tecnica” di sistema ed il contenuto della lex specialis; l’offerta digitale e la dimensione massima dei file;
- i costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Le modalità di predisposizione della RDO;
- la sottoscrizione digitale dei documenti alla luce del Regolamento europeo eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature); firma Pades e Cades; la funzione controfirma; l’algoritmo SHA-1 e il certificato di autenticazione;
- la richiesta di offerta con riga a corpo e a prezzi unitari;
- l’aggiudicazione e la verifica dei requisiti tramite la BDNOE (Banca dati nazionale degli operatori economici);
- i termini e gli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art.29 del Codice dei contratti e la nuova disciplina sulle comunicazioni;
- la seduta pubblica virtuale. Condizione di legittimità del tracking elettronico; la nuova funzione “Attiva seduta pubblica” e l’accesso agli atti della procedura.
• La stipula del contratto in modalità telematica e l’imposta di bollo: il bollo virtuale e il pagamento in modalità telematica. Il servizio “@ebollo”. La sottoscrizione “extra MePA”. La deroga allo stand still period.
• Analisi di casi giurisprudenziali.
• Simulazioni operative e differenze tra le piattaforme regionali: la creazione di una RDO e la successiva fase di aggiudicazione. La verbalizzazione delle operazioni di gara.