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Bilancio, contabilità e tributi
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Le ultime novità in materia di tributi comunali e il nuovo ravvedimento

Le disposizioni introdotte dalla normativa emergenziale COVID-19, dal D.L. n. 124/2019 e la Delibera Arera n. 158/2020 sui nuovi criteri di calcolo del prelievo sui rifiuti


Corso on-line  a cura di Luigi Lovecchio


Registrato: maggio 2020

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  • Durata 2 ore e 30 minuti

Evento già svolto

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Sede: On-line

La legislazione dell’emergenza non risparmia ovviamente i tributi comunali.

Il D.L. n. 18/2020 ha previsto, in particolare, una proroga generalizzata degli adempimenti diversi dai versamenti tributari, la sospensione dei termini delle attività di controllo, la sospensione delle attività della riscossione coattiva e la sospensione di tutti i termini processuali.

Con riferimento alle norme in materia di attività di controllo si pone il problema della loro incidenza sulla proroga dei termini dell’accertamento, che sembra al momento accantonata con la conversione in legge del Decreto ma che, tuttavia, dovrà essere ripresa in una prossima occasione.

La sospensione delle operazioni di riscossione riguarda invece il divieto di notificare nuovi atti, la moratoria delle azioni di recupero e la sospensione delle dilazioni.

Resta invece il dubbio sul blocco delle azioni esecutive in corso che dovrebbe essere risolto in un prossimo provvedimento legislativo.

La sospensione dei procedimenti giudiziari riguarda anche le liti tributarie ed è stata estesa a tutto l’11 maggio dal D.L. n. 23/2020 (cd. Decreto liquidità). Si tratta di una sospensione a tutto campo che coinvolge sia i ricorsi dei contribuenti che gli atti degli Enti impositori (appelli, costituzione in giudizio e memorie).

E’ necessario esaminare, inoltre, i nuovi criteri di calcolo del prelievo sui rifiuti previste dalla Delibera Arera n. 158/2020 e le possibili ulteriori novità del Decreto liquidità 2, di imminente approvazione.

Inoltre, il tema della legislazione emergenziale non toglie attualità alla problematica del ravvedimento operoso che rappresenta il principale istituto deflativo, in un momento in cui la prevenzione dei conflitti è una esigenza preminente. La modifica apportata dall’art. 10 bis del D.L. n. 124/2019, con la finalità di allineare la disciplina dei tributi locali a quella dei tributi erariali, non ha però raggiunto pienamente lo scopo. Inoltre, l’estensione temporale del ravvedimento, già operativa da dicembre 2019 anche per violazioni commesse in passato, pone nuovi problemi interpretativi nel mondo dei tributi comunali, quali le modalità di regolarizzazione per i tributi che si pagano su liquidazione d’ufficio (tassa rifiuti) e il termine per la sanatoria dell’omessa dichiarazione. L’intera tematica, infine, deve essere inquadrata nell’ambito delle potestà regolamentari in materia di ravvedimento previste in capo ai Comuni e confermate, peraltro, nel contesto della nuova IMU.

• Responsabili Ufficio tributi di Enti Locali.

• Soggetti preposti all'accertamento e riscossione dei tributi.

• Consulenti in materia di fiscalità locale.

    Le ultime novità in materia di tributi comunali introdotte dalla normativa emergenziale

    • La sospensione dei termini relativi agli adempimenti tributari.

    • La sospensione dei termini delle attività di controllo e il problema della proroga dei termini di decadenza degli accertamenti.

    • La sospensione della riscossione coattiva e il divieto di notificare nuove ingiunzioni fiscali. La sospensione delle dilazioni.

    • La sospensione dei termini processuali:

    -          i ricorsi/reclami;

    -          la costituzione in giudizio;

    -          gli appelli e le memorie.

    • La Delibera Arera n. 158/2020 sui nuovi criteri di calcolo del prelievo sui rifiuti.

    • Le possibili novità contenute nel Decreto Legge liquidità 2, di imminente approvazione.

    • L’applicazione dell’IVA sulla TIA 2 alla luce delle ultime pronunce delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

     

    Il nuovo ravvedimento

    Il ravvedimento a doppia via prima del D.L. n. 124/2019 (cd. Decreto fiscale):

    -          la procedura nei tributi erariali;

    -          la procedura nei tributi comunali.

    • I poteri regolamentari dei Comuni.

    • L’art. 10 bis del D.L. n. 124/2019: contenuto, efficacia ed entrata in vigore.

    • Le criticità delle modifiche:

    -          il ravvedimento nella tassa rifiuti;

    -          la portata della causa ostativa della conoscenza dell’avvio delle attività di controllo;

    -          la regolarizzazione dell’omessa dichiarazione.

    • Le residue facoltà di intervento in sede di regolamento comunale.

     

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