Registrati  

Articoli aggiunti di recente ×

Non hai articoli nel carrello.

FGAP190621
Gli appalti pubblici dopo la conversione del Decreto “Sblocca-cantieri”

Tutte le novità: procedure sotto-soglia, verifica dei requisiti, criteri di aggiudicazione, commissioni di gara, offerte anomale, subappalto, ecc.

  • Torino
  • 21 giugno 2019
  • 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.00
Docente
  • Stefano Toschei
Info sui docenti

Evento già svolto

O
Sede: Torino NH Santo Stefano - Via Porta Palatina, 19 - Tel. 011 5223311
Sito internet

Il corso approfondisce, con taglio operativo, le numerose e dirompenti novità introdotte dalla Legge di conversione del Decreto “sblocca cantieri”.

Le modifiche al D.L. n. 32/2019, approvate in fase di conversione, sono di tale numero e rilevanza da aver comportato una sostanziale riscrittura del provvedimento, creando un comprensibile disorientamento per stazioni appaltanti e operatori economici, e non poche difficoltà sia nell’individuazione del quadro normativo applicabile, sia nell’aggiornamento degli atti di gara (bando, disciplinare, DGUE, schemi di contratto, ecc.) e dei relativi adempimenti procedimentali.

A titolo esemplificativo:

-       dalla sospensione fino al 31 dicembre 2020 di alcune importanti norme del Codice (Albo nazionale dei commissari, regime dei Comuni non capoluogo, divieto di appalto integrato), al ritorno delle procedure sotto-soglia introdotte a suo tempo dalla Legge di bilancio 2019 (affidamento diretto infra 150.000 euro per lavori previa valutazione di tre preventivi);

-       dalla modifica al regime del subappalto, all’introduzione di nuovi motivi di esclusione all’art. 80;

-       dalla semplificazione della progettazione per le manutenzioni, all’inversione procedimentale (in una nuova configurazione rispetto a quella inizialmente delineata dal Decreto Legge);

-       dall’anticipazione del prezzo nei servizi e forniture, all’introduzione di nuove norme nella fase di esecuzione (collegio consultivo tecnico, ampliamento della possibilità di apporre riserve, ecc.).

Molte sono anche le norme del Codice, abrogate inizialmente dal Decreto, che rivivono nel testo previgente per effetto della mancata conferma in sede di conversione:

-       dagli incentivi per le funzioni tecniche (scompaiono quelli per la progettazione), al tetto massimo di 30 punti per il prezzo nel criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

-       dal divieto per il subappaltatore di partecipare alla gara, al regime delle irregolarità fiscali e contributive (eliminata la possibilità di escludere per violazioni non definitivamente accertate),

In definitiva, un quadro decisamente complesso e di non facile ricostruzione per gli operatori.

E’ stato richiesto l’accreditamento per avvocati: alla data odierna la domanda è in fase di valutazione presso il Consiglio Nazionale Forense

• RUP, dirigenti e funzionari addetti alle procedure di gara di stazioni appaltanti.

• Fornitori della P.A.

• Liberi professionisti interessati alla materia.

Il quadro normativo dopo il Decreto sblocca cantieri e dopo la Legge di conversione. Le questioni di diritto intertemporale

• Finalità e profili caratterizzanti del Decreto sblocca-cantieri.

• La procedura di infrazione UE e i ripensamenti in sede di conversione.

• L’applicazione ratione temporis delle nuove norme e delle modifiche introdotte in fase di conversione.

• L’”errata corrige” approvata dalla Camera.

 

Il futuro Regolamento unico attuativo del Codice

• Le modifiche introdotte in fase di conversione: l’elencazione delle materie del Regolamento.

• L’ultravigenza e l’ultraefficacia dei Decreti e delle Linee guida ANAC già adottate subordinata al rispetto dei principi UE e delle Direttive.

• La possibilità di aggiornamento dei Decreti e delle Linee guide nelle more dell’entrata in vigore del Regolamento al fine di archiviare la procedura di infrazione UE.

• Le Linee guida ANAC comunque applicabili dopo l’entrata in vigore del Regolamento.

 

La sospensione di alcune norme fondamentali del Codice fino al 31 dicembre 2020

• Il regime dei Comuni non capoluogo.

• L’Albo nazionale dei commissari di gara.

• Il divieto dell’appalto integrato

• Le altre norme a carattere transitorio fino al 31 dicembre 2020:

-       l’inversione procedimentale dai settori speciali ai settori ordinari;

-       le norme sul subappalto;

-       la semplificazione della progettazione;

-       l’obbligo di esternalizzazione dei concessionari.

 

Le procedure sotto-soglia

• Le differenze tra le procedure del Decreto e quelle della Legge di conversione.

• Il ritorno dell’affidamento diretto infra 150.000 euro: dalla “consultazione di almeno tre operatori economici” alla “valutazione di tre preventivi”.

• Le altre procedure negoziate infra 350.000 euro e infra 1 milione di euro.

• L’erroneo richiamo alla procedura negoziata di cui all’art. 63 del Codice.

• La verifica dei requisiti sotto-soglia: le procedure sui mercati elettronici.

• Le offerte anomale e l’obbligo di esclusione automatica nell’art. 97, comma 8, del Codice.

 

I criteri di aggiudicazione

• Le modifiche del Decreto e quelle della Legge di conversione.

• Il criterio del prezzo più basso autorizzato per gli appalti sotto-soglia e le eccezioni.

• Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa tra Decreto e Legge di conversione.

• La soppressione dell’onere di motivare il ricorso all’offerta economicamente più vantaggiosa sotto soglia.

• Il ritorno del limite dei 30 punti al prezzo.

 

La commissione giudicatrice nel regime transitorio fino al 31 dicembre 2020

• La nomina della commissione: membri interni e membri esterni.

• La regolamentazione del procedimento di nomina della commissione.

• La recente giurisprudenza.

 

Progettazione, appalto integrato e incentivi

• La semplificazione della progettazione per le manutenzioni.

• Le norme sull’appalto integrato.

• Gli incentivi: il ritorno alla versione previgente dell’art. 113.

 

Le modifiche ai requisiti generali e speciali

• Le modifiche all’art. 80 del Codice tra Decreto e Legge di conversione.

• I consorzi stabili.

• La semplificazione nella verifica dei requisiti e il nuovo comma 2bis dell’art. 86.

 

Il provvedimento di ammissione ed esclusione e la soppressione del rito super accelerato

• Le modifiche all’art. 29 del Codice.

• La comunicazione obbligatoria ai concorrenti e candidati dei provvedimenti di ammissione ed esclusione (ex art. 76, co. 2bis, del Codice).

• La soppressione del rito super-accelerato nell’art. 120 del Codice del processo amministrativo.

Il subappalto

• Le modifiche all’art. 105: dal Decreto alla Legge di conversione.

• La sospensione delle norme fino al 31 dicembre 2020.

• La quota massima del 40%.

 

Le offerte anomale

• I criteri di calcolo della soglia di anomalia e le questioni aperte.

• L’esclusione automatica obbligatoria e la questione della determinazione dell’interesse transfrontaliero certo.

• Il calcolo del “quattro quinti” e il numero minimo di offerte.

 

Le disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa

 

Gli affidamenti dei concessionari

 

Le novità in fase di esecuzione

• Il collegio consultivo tecnico.

• La nuova disciplina delle riserve.

Stefano Toschei
Consigliere di Stato
460,00 €
+IVA se dovuta*
* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
Iscrizioni entro il
06/06/2019
Iscrizioni dopo il
06/06/2019
OFFERTA 3X2
Piccoli Comuni (fino a 8.000 abitanti) € 200,00 € 200,00
Clienti abbonati a www.appaltiecontratti.it € 400,00 € 414,00
Clienti abbonati a sistema pa - area appalti contratti e servizi pubblici € 400,00 € 414,00
Clienti abbonati a Rivista "Appalti & Contratti" € 400,00 € 414,00
Clienti abbonati a Rivista "Trimestrale degli Appalti" € 400,00 € 414,00
Altri Clienti € 400,00 € 460,00

LA QUOTA COMPRENDE:
accesso alla sala lavori, materiale didattico, coffe-break, colazione di lavoro e accesso gratuito per 30 giorni al servizio internet “www.appaltiecontratti.it.
I corsi / seminari / convegni a catalogo non sono configurabili come appalti di servizi. Pertanto per il loro acquisto non è necessario richiedere il CIG. Si veda paragrafo 3.9 della Determinazione dell'AVCP n. 4 del 7 luglio 2011.